Molti lo amano, altri non si stancherebbero mai di puntargli il dito contro. Una cosa, però, è certa quanto incontestabile: Federico Moccia è il re delle commedie adolescenziali italiane. Scusa ma ti chiamo amore, Amore 14 e Scusa ma ti voglio sposare: sono i titoli di suoi libri, da cui sono state poi realizzate trasposizioni cinematografiche per la sua stessa regia e che hanno ottenuto ottimi risultati soprattutto (è ovvio) fra i giovanissimi.
Moccia sta per tornare: distribuita da Medusa Film e prodotta dalla Lotus, il prossimo 26 settembre uscirà nelle sale cinematografiche Universitari – Molto più che amici. Ergo, la sua ultima fatica. Che, stavolta, non ha un precedente cartaceo. Il cast è decisamente nutrito: Barbara De Rossi, Brice Martinet, Enrico Silvestrin, Luis Molteni, Maria Chiara Centorami, Maurizio Mattioli, Nadir Caselli, Paola Minaccioni, Primo Reggiani, Sara Cardinaletti, Simone Riccioni.
Moccia ha anche firmato la sceneggiatura insieme a Ilaria Carlino; la vicenda ruota intorno a un gruppo di giovani – universitari, appunto – che dividono lo stesso appartamento. Prima sono soltanto uomini, poi entrano in scena delle presenza femminili e a quel punto un po’ di equilibri saltano (o si cominciano a creare, dipende dai punti di vista…). La non facile convivenza è resa ancora più complicata dagli studi da terminare, dalle ingarbugliate questioni sentimentali, dai rapporti travagliati con le rispettive famiglie. Sono tematiche care a Moccia in cui tutti si possono ritrovare, dunque, anche grazie all’alternanza di forti emozioni e spirito più light.
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