
O’Dessa: un viaggio post-atomico nel rock con Sadie Sink su Disney+ - ©ANSA Photo
Il film “O’Dessa”, diretto da Geremy Jasper e uscito su Disney+ il 21 marzo 2025, si presenta come un musical rock ambientato in un futuro post-apocalittico. Con una trama che reinterpreta il mito di Orfeo ed Euridice, il film segue O’Dessa Galloway, interpretata da Sadie Sink, mentre naviga tra le complessità dell’amore e della ricerca della propria identità. Nonostante l’ambizione e l’estetica visivamente accattivante, “O’Dessa” non riesce a superare alcune limitazioni significative.
La trama e i personaggi
La storia inizia con O’Dessa che vive una vita tranquilla con sua madre, Calliope (Bree Elrod). La sua vita cambia radicalmente con la morte di Calliope, che la spinge a scoprire una chitarra di famiglia, simbolo della sua lotta interiore e della ricerca di libertà. O’Dessa intraprende un viaggio verso Satylite City, un luogo dominato dal tiranno Platonovich (Murray Bartlett) e dalla boss criminale Neon Dion (Regina Hall). Questo viaggio diventa un’odissea di musica, amore e ribellione, ma con alcune lacune narrative.
Musica e performance
Il film si apre con il brano “Here Comes the Seventh Son”, che cattura immediatamente l’attenzione del pubblico. La performance vocale di Sadie Sink è uno dei punti di forza del film, ma la forza della musica non riesce a compensare le debolezze nella scrittura. Le sequenze musicali, sebbene ben eseguite, spesso sembrano più videoclip che parti integranti della narrazione.
Critiche e considerazioni finali
Geremy Jasper, autore anche della sceneggiatura, attinge a diverse influenze cinematografiche, creando un mondo distopico ricco di dettagli visivi. Tuttavia, la mancanza di coesione rende difficile per il pubblico seguire il racconto. Alcuni elementi, come il legame tra O’Dessa e Euri Dervish (Kelvin Harrison Jr.), avrebbero potuto offrire una profonda esplorazione del potere dell’amore, ma risultano superficiali.
In sintesi, “O’Dessa” è un’opera visivamente affascinante e musicalmente avvincente, ma fatica a trovare una propria coesione narrativa. La promessa di un’odissea rock distopica rimane insoddisfatta, lasciando gli spettatori con una sensazione di ambiguità. Nonostante il talento di Sadie Sink e del cast, il film sembra perdere di vista il suo obiettivo, rappresentando un potenziale non completamente realizzato.
Di seguito, potete trovare il trailer doppiato in italiano di “O’Dessa”, disponibile a catalogo dal 20 marzo.