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Sanremo 2025: Conti scherza sul futuro del Festival dopo una conferenza stampa da record - ©ANSA Photo
Il Festival di Sanremo 2025 si è concluso con un grande successo, e la conferenza stampa finale, tenutasi il 16 febbraio 2025, ha messo in evidenza i risultati straordinari di questa edizione. Carlo Conti, direttore artistico e conduttore, ha aperto la conferenza con un sincero ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al successo dell’evento. La sua ironica affermazione riguardo alla sua futura responsabilità nel condurre il Festival l’anno prossimo ha strappato sorrisi tra i presenti: “Con questi risultati, il problema sarà per chi dovrà fare il Festival il prossimo anno. Ah già, sono io”.
Il sindaco di Sanremo, Alberto Mager, ha espresso la sua soddisfazione per l’organizzazione dell’evento, sottolineando come, nonostante il gran numero di partecipanti e spettatori, l’evento sia stato gestito in modo eccezionale grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine e al comportamento civile del pubblico. “Temevamo di non poter replicare il risultato dello scorso anno, ma non solo l’abbiamo duplicato, ma aumentato”, ha dichiarato Mager, sottolineando l’importanza di un Festival che è diventato un simbolo per la città.
Risultati strabilianti
Un altro momento significativo della conferenza è stato quando il direttore di Rai Pubblicità, Poggi, ha evidenziato i risultati economici del Festival, che ha raggiunto un incasso di oltre 65 milioni di euro, con un incremento dell’8,5% rispetto all’anno precedente. I dati forniti da Ciannamea hanno ulteriormente confermato il successo dell’evento:
- La finale ha registrato un incredibile 13,4 milioni di share, con un picco del 73,1%.
- Incremento del 6,8% rispetto al 2024.
- Pubblico sempre più giovane, con un 97,5% di share tra gli spettatori della fascia 15-24 anni.
“È un Festival sempre più giovane”, ha rimarcato Ciannamea, mentre i numeri sulle interazioni social hanno dimostrato un coinvolgimento straordinario, con oltre 99 milioni di interazioni durante tutte le serate. Il Dopofestival ha ottenuto un ascolto medio di 2 milioni, con uno share del 52,9%.
L’intervento di Carlo Conti
Carlo Conti ha parlato con grande umiltà del suo ritorno come direttore artistico, affermando: “Ho accettato questo impegno non come sfida, ma come un ritorno a un lavoro che ho iniziato nel 2015”. Ha ringraziato il suo team e ha espresso la speranza di aver fatto il lavoro nel miglior modo possibile, evidenziando che i risultati parlano da soli. Conti ha anche affrontato il tema delle contestazioni che si sono verificate durante il Festival, affermando che un po’ di dibattito fa parte del DNA del Festival di Sanremo.
“Preferisco questo al vedere l’Ariston seduto che non fa nulla”, ha detto, sottolineando l’importanza della partecipazione attiva del pubblico e della critica. Inoltre, ha condiviso un messaggio toccante del Santo Padre, esprimendo un augurio di pronta guarigione e ricordando Fabrizio Frizzi, evidenziando la necessità di mantenere viva la memoria di personalità che hanno segnato la storia della televisione italiana.
I vincitori e le loro emozioni
La conferenza ha visto la partecipazione dei tre vincitori: Olly, Lucio Corsi e Brunori Sas, che hanno condiviso le loro emozioni e le esperienze vissute durante il Festival. Olly, il vincitore, ha rivelato di non aspettarsi la vittoria e ha parlato dell’importanza di rimanere umili e rispettosi nei confronti del pubblico. “Le canzoni del Festival rappresentano uno spaccato importante di quelli che sono le persone oggi”, ha detto.
Brunori Sas ha espresso la sua sorpresa per il suo terzo posto e ha dedicato la vittoria a sua figlia, mentre Lucio Corsi ha spiegato il significato del suo personaggio di Topo Gigio, simbolo di sogni e fantasia. “È come se si fosse ripreso la sua canzone”, ha commentato Corsi, riferendosi alla scelta di eseguire “Nel blu dipinto di blu”, un tributo a Domenico Modugno.
Riflessioni sul futuro
Il tema della rappresentanza femminile è emerso anche durante la conferenza, con Olly e Corsi che hanno riconosciuto l’importanza di garantire una maggiore visibilità alle artiste donne nel panorama musicale italiano. La riflessione si è estesa anche al futuro del Festival, con Ciannamea che ha annunciato che si discuterà presto delle date della prossima edizione, considerando anche l’impatto delle Olimpiadi e della Champions League.
Conti ha condiviso la sua visione per il futuro, non escludendo la possibilità di continuare a svolgere un ruolo di direzione artistica, ma mantenendo un po’ di mistero sul suo ritorno come conduttore. “Non rifarei due cose di questo Festival: finire troppo tardi e svelare solo le prime dieci posizioni della classifica”, ha aggiunto.
Concludendo, la conferenza stampa ha offerto uno spaccato di un Festival che, anche quest’anno, ha saputo affermarsi come un evento di riferimento nel panorama musicale italiano e internazionale, celebrando la musica e la cultura con entusiasmo e innovazione.