Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social network il pubblico ha lanciato un vero carico d’amore nei suoi confronti.
L’attore è scomparso giovanissimo, aveva infatti appena 28 anni, e la sua morte è stata a lungo avvolta dal mistero. Oggi però vogliamo celebrare la sua carriera e non ricordare questo tragico epilogo.
Heath nasce a Peth il 4 aprile del 1979 da una famiglia che mescola origini inglesi, irlandesi e scozzesi a quelle australiane. Fin dal suo nome si capisce che avrà un futuro artistico visto che i genitori decidono di chiamarlo Heath per Heathcliff di Cime Tempestose.
Parente alla lontana di Peter Seller è costretto a dieci anni ad affrontare la separazione dei genitori cosa che pesa inevitabilmente sulla sua vita. Da giovane frequenta la Guildford Grammar School dove si fa notare per le sue capacità sportive e da attore. La sua prima esperienza in questo campo arriva alla Globe Shakespeare Company.
A soli sedici anni lascia la scuola e si trasferisce a Sydney, con l’amico Trevor, per coltivare il sogno di diventare un attore cinematografico. Dopo alcune difficoltà inizia a lavorare in diverse serie tv con piccoli ruoli. Finché non arriva la sua prima chance vera quella in Sweat dove ha il primo ruolo importante della sua carriera. Poi arriverà anche il cinema.
Heath Ledger, l’esplosione nel cinema
L’esplosione di Heath Ledger, come per molti altri, arriva solo con il volo verso Hollywood. A vent’anni infatti ottiene il ruolo di co-protagonista con Julia Stiles nel film 10 cose che odio di te. Il film è un successo, soprattutto tra i più giovani, e gli permette di raggiungere risultati incredibili.
Subito dopo recita per Two Hands di Gregor Jordan, ma soprattutto l’anno dopo ottiene una parte in Il Patriota di Roland Emmerich. Il grande successo arriva grazie a Il destino di un cavaliere del 2001 dove recita il ruolo di protagonista e inizia a farsi riconoscere.
Dopo una serie di film più o meno discutibili torna a far parlare di lui nel 2005 quando recita prima in I fratelli Grimm e l’incantevole strega di Terry Gilliam e poi quando ottiene addirittura la nomination agli Oscar per I segreti di Brockback Mountain di Ang Lee, premio vinto da Philip Seymour Hoffman per Truman Capote.
Il resto è più recente e lo conosciamo con il ruolo di Joker in Il Cavaliere Oscuro e la morte prematura dopo la quale esce Parnassus L’uomo che voleva ingannare il diavolo sempre di Terry Gilliam.