Johnny Guitar è un noto film di Nicholas Ray che per vari motivi ha fatto la storia del cinema. Per Gremese ha scritto un libro di approfondimento su questo Piero Spila.
Sicuramente si tratta di uno di quei lavori che lasciano una traccia profonda nella storia dell’umanità e proprio per questo vogliamo dedicarvi un’attenta analisi.
Il film uscì nel 1954 e registra degli incassi straordinari nonostante fu accusato dal governo dell’epoca di anti-maccartismo. Inoltre la rivalità tra due donne in un film western non fu all’epoca capito. Inizialmente fu paragonato a una soap opera, ma presto divenne un cult movie anche grazie all’Europa e agli scritti di Francois Truffaut. Il film suscitò l’interesse anche di un altro grandissimo regista europeo, Wim Wenders.
Nel cast troviamo protagonista Joan Crawford al fianco di altri attori di rilievo internazionale come Sterling Hayden, Mercedes McCambridge e tra gli altri anche John Carradine. Il film fu tratto dal romanzo di Roy Chanslor per la sceneggiatura di Philip Yordan. Protagonista della storia è Vienna, la proprietaria di un saloon che decide di partecipare alla costruzione di una stazione ferroviaria nella sua cittadina. Il piano però viene ostacolato da alcuni pezzi grossi e la donna chiede all’ex amante Johnny Guitar di proteggerla visto che finisce sotto le mira di alcuni malviventi. Ma ora andiamo ad analizzare il libro.
Johnny Guitar, il libro di Piero Spila
Sul libro di Piero Spila su Johnny Guitar di Nicholas Ray non si può che parlare bene. Gremese lo pubblica nella collana I migliori film della nostra vita in un formato tascabile e contraddistinto dalla solita precisione anche nell’utilizzo di carta lucida. All’interno troviamo decine e decine di immagini a colori che concorrono nella spiegazione del film in questione.
Tra aneddoti, curiosità e approfondimenti abbiamo uno spaccato perfetto di un film che assolutamente deve essere nella libreria di qualsiasi cinefilo. Un libro scritto coi crismi di chi ama il cinema e vuole diffondere la sua passione, fatta con grande professionalità e intelligenza.
D’altronde la scrittura è affidata a Piero Spila che è direttore di Cinecritica e che dagli anni sessanta collabora con varie testate cinematografiche. In passato sempre per Gremese ha pubblicato libri su film come Aurora e Il Gattopardo ma anche su Bernardo Bertolucci e Pier Paolo Pasolini. Se siete appassionati di cinema non potete che leggere un libro che vi porterà dentro la storia della settima arte.