Esce oggi al cinema il nuovo film di Leonardo Pieraccioni, Pare Parecchio Parigi. Ma lo sapevate che è ispirato a una storia vera? Andiamo a scoprirla.
A raccontare questa scelta è stato lo stesso artista toscano che tramite le pagine de Il Messaggero ha voluto svelare la sua scelta.
“Mi sono ispirato per il film a una storia vera, quella di due fratelli toscani che negli anni ottanta organizzarono un’analoga messa in scena a favore del padre in fin di vita. Ne è venuto fuori un film pieno di tenerezza che ha commosso me per primo e che non sembra nemmeno mio”.
Il film parla della storia di due fratelli che fingono nella loro tenuta di portare il padre, gravemente malato e ipovedente, in viaggio a Parigi per vederla un’ultima volta. Si toccano corde molto intime che affrontano il dolore dei figli per la morte di un genitore a anche e soprattutto la forza prorompente della vita che finisce e dei desideri che si esprimono alla fine. Un film simpatico e ironico come tutti quelli di Pieraccioni, ma che all’interno nasconde anche un grande dolore e una morale da tenere sotto osservazione.
Pare parecchio Parigi, la storia vera
Il film Pare parecchio Parigi, di Leonardo Pieraccioni, è ispirato a una storia vera. Il regista a Deejay Chiama Italia ha svelato: “Il film nasce 13 anni fa quando un amico mi disse che dovevo raccontare la storia di alcuni suoi amici”.
Continua: “Si parla di quella dei fratelli Bugli, due ragazzi che sottolineavano, che se avessero portato il padre, ipovedente, a vedere le lucine di Siena lui avrebbe sbagliato e le avrebbe prese per Parigi”.
E aggiunge sulla storia vera: “Quando lui dormiva gli dicevano che erano andati avanti di 100 km. Lo portarono sopra Lajatico, gli fecero vedere queste lucine, lui si aprì in un sorriso enorme e disse che Parigi era meravigliosa. Si dice che questi due fratelli, sempre distanti, si guardarono e si commossero. Non seppero mai se il babbo avesse capito che il viaggio era fato con cuore e fantasia oppure se fosse veramente messo molto male“.
Una storia vera dunque che ora guarderemo in un grande schermo con le dovute variazioni e con uno spirito ironico che Leonardo ha sempre portato sul palcoscenico con grande attenzione ai sentimenti. Non mancheranno ovviamente le lacrime in una storia molto drammatica sotto ogni punto di vista.