Leonardo DiCaprio è un attore amatissimo che dopo anni di insofferenza per l’Oscar non arrivava è riuscito a portarlo a casa. Autore di grandi prove è considerato uno degli attori più grandi di sempre da un grande regista.
Negli ultimi anni l’artista ha vissuto una maturazione incredibile, riuscendo a dimostrare a tutti di essere abile a raccontarsi in diversi contesti e sotto differenti forme. Ma chi ha parlato così bene di lui.
Leo è nato a Los Angeles l’11 novembre del 1974 e dunque quest’anno sarà a un giro di boa della sua vita compiendo cinquant’anni. Il suo debutto arriva in un horror di bassa categoria quando nel 1991 è nel cast di Critters 3 di Kristien Peterson. Dopo splendidi film, rivalutati dopo l’esplosione, come Buon compleanno Mr Grape, Ritorno dal nulla, Romeo + Giulietta di William Shakespeare e La stanza di Marvin, per l’attore arriva la grande consacrazione che lo porta sulla bocca di tutti.
Nel 1997 è infatti protagonista, insieme a Kate Winslet, di Titanic di James Cameron, un film che segna la storia del cinema. Nel corso degli anni ha recitato con tutti i più grandi registi americani da Martin Scorsese a Ridley Scott, da Sam Mendes a Christopher Nolan fino a Quentin Tarantino e Baz Luhrmann. Nel 2016 ha toccato il suo punto più alto vincendo l’Oscar come miglior attore protagonista, che sembrava non arrivare mai, per il ruolo in Revenant Redivivo di Alejandro Gonzalez Inarritu. Ma chi è il regista che ha parlato bene di lui?
Un regista tesse le lodi di Leonardo DiCaprio
Il regista che ha esaltato Leonardo DiCaprio ha avuto la fortuna di lavorare con lui in ben sei film: Gangs of New York, The Aviator, The Departed, Shutter Island, The Wolf of Wall Street e il recentissimo Killers of the Flower Moon.
Si tratta ovviamente del maestro Martin Scorsese che ha speso grandi parole per lui al gala del National Board of Review definendolo uno dei più grandi attori di sempre: “Mi parlò di lui Robert De Niro quando lavorarono insieme in Voglia di ricominciare. Ha detto che dovevo lavorare con lui e De Niro non era uno che mi consigliava attori. In 23 anni abbiamo fatto sei film insieme e ho grande fiducia in lui. So che posso contarci. La sua immersione nei personaggi è totale, il suo coraggio qualcosa che mi ha dato la vita quando giro un film”.