È morto Tom Wilkinson e si chiude in maniera tragica così il 2023, ci lascia infatti un grandissimo attore protagonista di tantissime splendide pellicole.
Era molto amato dal pubblico di tutto il mondo, tanto che in queste ore sono tantissimi i commenti dispiaciuti da parte dei fan che l’hanno salutato con affetto.
Nato a Wharfedale il 5 febbraio del 1948 avrebbe compiuto tra poco più di un mese 76 anni. L’apice della carriera lo raggiunge tra il 2001 e il 2007 quando riceve le sue due uniche candidature agli Oscar. La prima fu come miglior attore protagonista per In the Bedroom e la seconda come miglior attore non protagonista per Michael Clayton. Inoltre in carriera ha vinto un Golden Globe, un BAFTA e un Emmy.
Il debutto da attore arrivò anche abbastanza tardi sul grande schermo quando esordì nel 1993, a 45 anni, nel film di Jim Sheridan, Nel nome del padre. Aveva esordito prima in tv con un’apparizione nel quarto episodio della prima stagione di Miss Marple. In carriera ha lavorato con grandissimi registi come Ang Lee, Stephen Hopkins, Todd Field, Michel Gondry, Chirstopher Nolan e tanti altri ancora. L’ultimo film a cui ha preso parte è stato SAS L’ascesa del Cigno Nero del 2021 di Magnus Martens.
Addio a Tom Wilkinson, l’affetto del pubblico
Tom Wilkinson non è mai stato una star, ma uno che ha svolto il suo lavoro con professionalità e grande preparazione. Per questo è sempre piaciuto al pubblico che ne ha lodato la sua umiltà e il suo essere misurato. Nel giorno della sua morte, sui social network, sono stati tanti i commenti addolorati di una parte del pubblico che ha gradito la sua carriera, la pacatezza e l’essere un perfetto gentiluomo in ogni situazione.
La famiglia dell’artista non ha voluto dire molto su quanto accaduto, per questo non sono note le cause del decesso. Sui social network hanno chiesto che la privacy venga rispettata in un momento così delicato per la loro famiglia.
Se ne va dunque un pezzo di storia e ci lascia il 2023 con una notizia che non vi avremmo mai voluto dare e che ha mentalmente destabilizzato gli appassionati di cinema. Dal canto nostro non possiamo che unirci all’addio di un uomo per bene, un professionista pacato che ci mancherà sicuramente e che con la sua esperienza avrebbe potuto dare ancora molto a questo mondo dello spettacolo ormai sempre più avaro di gente così.
