Joaquin Phoenix è stato criticato aspramente per il ruolo in Napoleon da un grande regista. Le parole hanno fatto il giro del web alzando, come ci si poteva immaginare, un polverone.
L’attore americano è amatissimo, ancor più da quando nel 2019 è uscito nelle sale con una suprema interpretazione di Joker nel film drammatico di Todd Phillips. Qualcuno però sembra non gradire.
Di recente protagonista di Napoleon di Ridley Scott si è preso le critiche di un king di Hollywood, sua maestà Paul Schrader. Il regista l’ha definito come “l’attore meno carismatico del mondo”, scatenando una risposta soprattutto da parte di chi nei suoi confronti prova cieca ammirazione. Parole pesanti che non saranno sfuggite al diretto interessato che però per il momento non ha voluto dire la sua ed è rimasto in silenzio.
“Penso che Joaquin Phoenix è l’attore meno carismatico che ci sia al mondo. Come ha potuto un uomo così blando compiere così tante imprese militari? Mentre guardiamo questo film e notiamo questo personaggio non ci crediamo nemmeno per un secondo”. Sono parole dure che sicuramente porteranno a rispondere anche Ridley Scott che indirettamente si è preso anche lui la pesante punzecchiata del noto collega.
Critiche a Joaquin Phoenix
E dire che questo pareva il miglior momento della carriera di Joaquin Phoenix. L’attore classe 1974 di San Juan ha dimostrato di essere personaggio dotato di un grande acume e in grado di realizzare prove davvero degne di nota. La notorietà era arrivata nel 2000 quando sempre per Ridley Scott aveva recitato nei panni di Commodo ne Il Gladiatore, lasciandosi però rubare totalmente il palcoscenico da un maiuscolo Russell Crowe.
Nel 2020 era giunto poi l’apice della sua carriera con la vittoria dell’Oscar come miglior attore protagonista grazie al film Joker e a un’interpretazione davvero straordinaria che gli era valsa anche Golden Globe, BAFTA, Critics’ Choice Award e Screen Actors Guild Award.
Prima del film di Todd Phillips l’attore veniva da una lunga serie di film importanti dove però perlopiù era stato interprete secondario. Proprio Joker gli permesso di costruire una centralità che l’ha portato poi a lavorare in un kolossal di Hollywood nel ruolo così importante di Napoleone. Ma d’altronde sono pareri e nessuno può permettersi di obiettare quanto detto da uno straordinario artista come Paul Schrader sebbene un po’ forte e atto a puntare il dito verso un attore molto amato a livello internazionale.
