La vita di Lee Sun-kyun è finita all’improvviso, l’attore era diventato una vera star grazie a Parasite di Bong Joon-ho. L’uomo si sarebbe suicidato stando alle ultime notizie.
Nello straordinario film del 2019 interpretava il ruolo di Park Dong-ik, ricevendo ottime risposte sia da parte del pubblico che dalla critica di tutto il mondo.
L’attore era molto giovane, aveva infatti compiuto quest’anno 48 anni in quanto era nato a Seul il 2 marzo del 1975. Da giovanissimo aveva studiato all’Università delle arti di Corea nel 1994 laureandosi in arte drammatica. Nel 2001 poi era riuscito a debuttare a teatro recitando nel musical The Rocky Horror Show nel ruolo di Brad Majors.
La grande notorietà per l’artista era arrivata nel 2007, almeno nel suo paese, per aver partecipato alle siere tv Hayan Geotba e Coffee prince 1 hojeom. Era innamorato dell’arte intesa quanto tale e questo si era capito quando aveva stipulato in sodalizio col regista Hong Sang-soo. In Europa si era fatto conoscere nel 2009 grazie a Paju, film per cui l’anno dopo aveva vinto il premio come miglior attore al Festival di Las Palmas di Gran Canaria. Non possiamo dunque che ricordarlo con grande affetto.
La morte di Lee Sun-kyun
Lee Sun-kyun è stato ritrovato senza vita il 27 dicembre alle ore 10.30 in una macchina che si trovava nel centro di Seul. La polizia era arrivata sul luogo del misfatto dopo una segnalazione arrivata direttamente al 112 che aveva fatto capire come ci fosse qualcosa che non andava. L’evidenza del suicidio sarebbe arrivata dalla presenza di una bricchetta di carbone sul sedile del passeggero, questo perché è un metodo molto conosciuto in Corea per farla finita.
La moglie aveva avvertito la polizia poco prima di aver trovato in casa una lettera che sembrava proprio quella di un uomo pronto a togliersi la vita. Dal 2009 l’attore era sposato con la collega Jeon Hye-jin e aveva due figli avuti rispettivamente nel 2009 e nel 2011.
Tra i motivi di questo insano gesto, pare, ci fosse uno scandalo in cui l’artista era coinvolto. Questi infatti era stato accusato di abuso di droghe, una cosa che nella Corea del Sud viene punito con una sentenza che può arrivare addirittura ai 14 anni di carcere. Al momento però non possiamo confermare né smentire queste voci che continuano a essere solo ed esclusivamente delle ipotesi. Il mondo del cinema è in lutto con tantissimi artisti che hanno voluto mandare un messaggio dolce nei confronti dell’uomo.