Per trent’anno Natale in Italia è stato sinonimo di cinepanettoni. Prima di questi, però, come si festeggiavano le feste al cinema?
I Cinepanettoni sono stati ciò che ha caratterizzato le sale italiane a Natale per ben 30 anni. La storia delle commedie natalizie, però, risale a molto prima, con commedie di grande intrattenimento dal gusto completamente italiano che raccontano le feste di natale in un modo completamente diverso dai film di de Laurentis. Eccone una rapida carrellata per entrare nello spirito delle feste.
Vacanze d’Inverno (1959)
Una storia corale di alcuni vacanzieri a Cortina d’Ampezzo in cui problemi sentimentali ed equivoci sono all’ordine del giorno. Se vi sembra la trama di un cinepanettone è perché fu a proprio a questo film di Camillo Mastrocinque che i fratelli Vanzina si ispirarono per le loro creazioni degli anni ’90. Nel ’59, tuttavia, Alberto Sordi e Vittorio Gassman si esibiscono in questa simpatica e leggera commedia vacanziera da recuperare.
Non è mai Troppo Tardi (1953)
Una delle classiche storie di Natale è Canto di Natale di Charles Dickens, adattata al cinema infinite volte. Nel 1953 Filippo Walter Ratti dirige Marcello Mastronianni in una versione nostrana di Ebenezer Scrooge e della sua storia attraverso il suo vissuto e gli iconici 3 fantasmi. Se amate Canto di Natale e ne volete una versione un po’ diversa dal solito questo è il film che fa per voi.
Regalo di Natale (1986)
Pupi Avati dirige una storia di ambito natalizio in cui non compaiono né il cenone né l’albero di Natale. 3 amici (Diego Abatantuono, Gianni Cavina e Alessandro Haber) con dei vissuti molto travagliati si ritrovano la sera della Vigilia di Natale per una tradizionale partita a poker. Quella sera in particolare si unisce a loro un quarto uomo, un giocatore professionista in incognito (Carlo delle Piane). La partita porterà alla luce le spaccature tra i 3 amici e i motivi per cui nessuno dei tre può permettersi di perdere.
Natale a Casa Cupiello (1977)
La commedia teatrale di Eduardo de Filippo è stata riadattata molte volte per l’audiovisivo, anche recentemente. Quella che vogliamo portare all’attenzione è la versione televisiva prodotta da Rai nel 1977 in cui Eduardo de Filippo in persona porta in scena la sua commedia sulla famiglia Cupiello e il loro rapporto con il presepe, estremamente caro per la tradizione napoletana.
Vacanze di Natale (1983)
Parlando di film di Natale italiani non si può prescindere dal citare la pellicola di Carlo Vanzina che diede vita al filone dei cinepanettoni. Girato in pochissimo tempo sulla scia del successo di Sapore di Mare dell’anno prima e ispirato a Vacanze d’Inverno di Mastrocinque, Vacanze di Natale consacra per la prima volta la figura dello yuppie, giovani rampanti, nel cinema, dando vita al filone di film natalizi che dominerà la scena italiana per i 30 anni successivi. Tra tutti i cinepanettoni della lunga storia il primissimo è forse l’unico che davvero merita di essere recuperato.
