Non tutti i film di Natale sono dei capolavori. Alcuni film nella storia hanno ben poco spirito natalizio e dovrebbero essere evitati.
Se da un lato abbiamo dei film di Natale che sono rimasti nei cuori di tutti, diventando dei classici intramontabili, dall’altra parte abbiamo dei film che pur avendo come oggetto il Natale hanno ben poco spirito natalizio. In alcuni casi parliamo di film che di natalizio hanno solo il periodo di ambientazione, in altri casi proprio di film brutti. Vediamo una carrellata di film di Natale con pochissimo spirito natalizio.
Cominciamo con un film che, pur parlando di Natale ed essendo ben fatto, non è esattamente qualcosa che si consiglierebbe per portare gioia e amore nelle case. Krampus di Michael Dougherty è un film del 2015 che vede l’altra faccia del Natale, ovvero non il premio per i bambini buoni, ma la punizione per quelli cattivi. Il krampus, la bestia del folklore germanico, rappresenta l’altra faccia del Natale e in questo film diventa un mostro assetato di sangue in un film slasher di buonissima fattura. Consigliato agli amanti dell’horror, ma non esattamente il film per vivere lo spirito natalizio.
Se pensate che i film di Natale siano tutti uguali perché vertono sempre sugli stessi punti, La Storia di Babbo Natale (1985) di Jeannot Szwarc non è il film che fa per voi. Il film presenta una storia in cui un elfo di Babbo Natale si sente sottostimato e si rifugia presso un industriale senza scrupoli che vuole prenderne il posto. Un collage stucchevole di tutti i cliché dei film di Natale reso film.
In questa lista non può mancare In Vacanza su Marte, film del 2020 di Neri Parenti. Considerato l’ultimo cinepanettone, è il film del genere ad aver incassato di meno in assoluto e per un sottogenere dei film comici che non hanno mai brillato per qualità, penso sia sufficiente per considerarlo evitabile.
Sulla stessa falsa riga di Krampus, ma con molto meno appeal troviamo Santa’s Slay (2005) diretto da David Steiman. Anche in questo caso abbiamo uno slasher in cui il killer non è altri che un Santa Claus malvagio interpretato dal wrestler Goldberg. Anche per i fan degli slasher meno impegnativi questo film è tutt’altro che imperdibile, con momenti di comicità forzata e mancanza totale di coerenza nella trama.
Ultimo, ma non per importanza, Lo Schiaccianoci 3D (2010). Uscito nel periodo in cui i film in 3D erano tornati di moda, il film di Andrej Koncalozkij prende spunto dal balletto di Cajkovskij e lo rende la banalizzazione di se stesso. Un film che prende a piene mani dai film di supereroi hollywoodiani, ma con degli effetti speciali ridicoli e che della storia originale mantiene soltanto la parte più superficiale.
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