Una Poltrona per Due è un appuntamento fisso sotto Natale in TV. Eppure uno dei due protagonisti conferma che non è un film di Natale.
Trading Places è da anni un’appuntamento fisso della programmazione di Italia 1 della vigilia di Natale. Uscito nel 1983 per la regia di John Landis, il film ha avuto molti meriti, tra cui quello di essere un ottimo film per le feste di Natale. A dispetto di quanto si può credere, però, nessuno dei coinvolti nel progetto vede Una Poltrona per Due come un film di Natale, né tanto meno sul Natale.
Partiamo dal principio. Una Poltrona per Due parla di due persone agli antipodi: Louis Winthrope III (Dan Aykroyd), intermediario finanziario di grande successo e rampollo di una ricca famiglia di Philadelphia, e Billy Ray Valentine (Eddie Murphy), un senzatetto truffatore che mendica per strada fingendosi un veterano del Vietnam.
I due vengono coinvolti nella crudele scommessa dei fratelli Duke, Mortimer (Don Ameche) e Randolph (Ralph Bellamy), guru della finanza della Borsa Wall Street per cui Louis lavora. I hanno pareri opposti su cosa sia a far si che un uomo abbia successo o si dia alla criminalità, se la genetica o l’ambiente in cui vivono. Decidono quindi di mettere alla prova questa teoria scambiando le vite di Louis e Billy Ray, rendendo il primo un miserabile e il secondo un signore.
Una storia a Natale, non sul Natale
Intervistato recentemente in merito al suo ultimo film in cui appare come attore, Buon Natale da Candy Cane Lane, Eddie Murphy ha detto di aver lavorato per la prima volta ad un film di Natale. Quando uno dei giornalisti gli ha fatto notare che esiste già Una Poltrona per Due, Murphy ha risposto scherzando che quello è un film che si ambienta durante le feste di Natale, ma il Natale non c’entra nulla.
Effettivamente il periodo natalizio in Una Poltrona per Due ricopre un ruolo più che secondario nella storia. L’unica sua utilità è rendere ancora più tragica, per contrasto, la discesa nella miserie di Louis, mentre il film parla di tutt’altro. Non si accenna mai alla cosiddetta “magia del Natale” in tutta la pellicola e la conclusione del tutto è anche in un giorno successivo a quello di Natale.
A rendere Una Poltrona per Due un film “di Natale” è più la programmazione televisiva che non il film in sé. Visto che tutta la storia parte proprio con lo scontro tra Louis e Billy Ray la Vigilia di Natale, questo è bastato per bollare il film come un film delle feste, e sfruttare il suo grande successo per riproporlo ogni anno.