La frase di Riccardo Garrone, “E anche questo Natale se lo semo levato dalle p***”, è diventata un vero e proprio cult. Per molti questa rappresenta la fine delle festività natalizie.
Simpatia e ironia ancora una volta vogliamo ricordare questo momento iconico del cinema italiano, agli albori di quelli che erano degli straordinari cine-panettoni.
Riccardo nacque a Roma il 1° novembre del 1926 per scomparire il 14 marzo del 2016 a Milano quando aveva quasi novant’anni. Era fratello di un regista noto, Sergio, e nel 1949 aveva iniziato al sua carriera frequentando l’Accademia Nazionale d’arte drammatica. Nello stesso anno per l’attore arriva il debutto sul grande schermo col film Adamo ed Eva di Mario Mattoli. Fu quest’ultimo a scoprirlo e capire le sue qualità.
Nel corso della sua carriera Garrone ha raggiunto delle vette altissime, lavorando con registi del calibro di Mario Camerini, Luigi Zampa, Mauro Bolognini, Pietro Germi, Federico Fellini, Mario Monicelli, Dino Risi e qualsiasi altro nome che ha fatto la storia del cinema italiano. L’ultimo film in cui ha recitato è del 2014 e si intitola La legge è uguale per tutti… forse di Ciro Ceruti e Ciro Villano. Di sicuro ha lasciato un segno incredibile nella storia del nostro cinema.
Riccardo Garrone e quella frase divenuta cult
Dopo aver mangiato e brindato al Natale viene interpellato il papà, il saggio, si chiede al personaggio di Riccardo Garrone di dire qualcosa delle festività in quel momento festeggiate. Lui senza nessuna remore specifica: “E anche questo Natale se lo semo levato dalle p***”. Scampoli di ironia e sagacia romanesca che non possono che divertire e sorprendere.
Il film è Vacanze di Natale del 1983 diretto da Carlo Vanzina dove Riccardo interpreta l’avvocato Giovanni Covelli. Appartiene a una ricca famiglia di costruttori edili e se la deve vedere anche con la bisessualità del figlio all’epoca considerata una vera e propria stranezza e non contestualizzata come per fortuna è oggi. Un film che è decisamente moderno e in grado di anticipare i tempi.
Ed è così che quella frase è diventata protagonista assoluta di qualche simpaticissimo meme sui social network, dai Grinch del Natale che non vedono l’ora ogni anno che questo periodo sia lasciato alle spalle. Di certo l’iconicità di tale sequenza è dovuta anche alla bravura interpretativa dell’attore stesso degno di entrare nella storia del cinema e ovviamente non solo per questo.