Maestro, Bradley Cooper racconta il suo Bernstein

Maestro è il nuovo film di Bradley Cooper disponibile sulla piattaforma Netflix e di grande impatto per il pubblico. L’attore e regista ha raccontato questo personaggio.

Dopo A Star is Born torna con una nuova regia che ancora strizza l’occhio, in maniera del tutto particolare, al mondo della musica.

Bradley Cooper è il Maestro
Bradley Cooper racconta Maestro (Youtube Netflix Italia) VelvetCinema.it

Leggo riporta le parole dell’incontro dell’uomo con la stampa, specificando alcune cose molto interessanti. Tra queste come è nata l’idea dell’opera: “Da Tom & Jerry, quando ero bambino mi incantava vedere le loro zampette per aria creando fantasia. Erano come dei direttori d’orchestra. Ho mandato per mesi a Steven Spielberg dei messaggi che esploravano questo tipo di parallelismo e forse lui un pochino mi ha odiato”.

Quando gli chiedono se il suo vero sogno è fare il regista, lui prontamente risponde: “Quando mi sono trasferito a Los Angeles e ho avuto il mio primo grande set, nella serie Alias, non lo lasciavo mai. Mi piaceva guardare a lavoro J.J.Abrahams e da quel momento l’ho fatto per ogni progetto, un’abitudine che non mollo mai”. Questo dimostra come l’artista sia veramente cinema allo stato puro, emozione e in certi casi anche devozione per la settima arte.

Bradley Cooper ama il cinema

E Maestro è l’ennesima dimostrazione che Bradley Cooper è uno che ama molto il cinema. Tra le sue passioni e superstizioni c’è anche il ritiro pre film: “Facciamo un ritiro di due settimane solo con chi condivide con me il film da protagonista. Me l’hanno insegnato alla scuola di cinema, è un esercizio al fine di creare un legame solido. L’ho fatto tante volte, tra cui quella con Lady Gaga. Ogni mattina ti svegli e ti racconti i sogni nei dettagli, come se fossi sul palco con un unico spettatore. Ti rendi vulnerabile e condividi le tue fragilità, si crea così un legame viscerale di fiducia e onesta reciproca”.

film emozionante maestro
Maestro, il racconto di Bradley Cooper (Youtube Netflix Italia) VelvetCinema.it

E se gli parlano della scena che ha sentito di più spiega: Il litigio tra Leonard e la moglie è stato molto forte. Ripresa da lontano a scena la ricordo bene perché quando i miei genitori litigavano io e mia sorella assistevamo a una distanza di sicurezza. Vorrei che il pubblico si sentisse coinvolto nello stesso moto”. Ma qual è il fulcro del cinema e del film stesso: “La capacità di lenire i dolori quando li vediamo rappresentati in degli archetipi, in storie più grandi di noi nelle quali poi ci immedesimiamo”.

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