Le fiabe originali dei fratelli Grimm hanno un loro macabro fascino. Il film Gretel & Hansel del 2020 cerca di riprendere tale fascino oggi.
C’era una volta due fratelli vissuti in Germania a cavallo tra ‘700 e ‘800 che decisero di raccogliere tutte le fiabe che conoscevano del folklore popolare germanico e metterle tutte in un unico libro intitolato I Racconti del Focolare. Questo libro è diventato molto famoso sia in patria che all’estero e le fiabe del libro dei fratelli Grimm sono ancora oggi un importante punto di riferimento per la narrativa mondiale.
Al cinema molte delle fiabe di I Racconti del Focolare sono state interpretate inizialmente come racconti per bambini e adattati di conseguenza. Pensiamo ad esempio alle molte trasposizione fatte da Walt Disney Picture di fiabe come Biancaneve, Raperonzolo o Il Principe Ranocchio. Adattamenti molto addolciti rispetto alle fiabe originali e private di quel sapore gotico e macabro che avevano in seno le fiabe dell’epoca.
Discorso totalmente diverso per quanto riguarda il film di Oz Perkins Gretel & Hansel del 2020, un film che si attiene quasi al 100% alla fiaba originale dei Grimm, intitolata Hansel & Gretel, ma ne modernizza i contenuti mantenendone lo spirito. Dopo un antefatto che pare mostrare la genesi della strega che i due fratelli incontreranno, si passa ai fatti del film in cui un’adolescente, Gretel (Sophia Lillis) e il suo fratellino Hansel (Samuel Leackey) vengono cacciati di casa perché la giovane ha rifiutato un posto di lavoro come governante presso un uomo viscido.
Da questo momento la trama segue le vicende narrate nella fiaba originale, ma con alcuni importanti cambi che rendono la pellicola più moderna ed accattivante. In questo caso Gretel pare fin dal principio avere dei poteri magici, simbolo di potenziale inespresso e potenza sul prossimo. Hansel in questa versione è solo un comprimario della sorella piuttosto che un protagonista e si trova all’interno del ciclone di eventi che porteranno Gretel a fare i conti coi suoi poteri e la loro perversa natura.
Oz Perkins non teme di mettere in mostra tutti gli aspetti più grotteschi della fiaba dei fratelli Grimm, né la loro parte più realistica, come il momento in cui l’uomo che offrirebbe lavoro a Gretel le chiede se sia vergine. Il film va a pescare più volte dal cesta delle scene horror per mettere in mostra passaggi davvero terrificanti che hanno precisi riferimenti nel folklore del periodo della fiaba.
Tutte le sequenze con la strega (Alice Krige) in particolare sono molto suggestive per la loro vena horror. Se avete voglia di una serata dal sapore gotico e terribilmente fiabesco potrete vedere Gretel & Hansel stasera alle 21:00 su Rai 4.
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