La serie di film Die Hard con Bruce Willis è considerata grandiosa nel cinema. Chi conosce il libro da cui è tratto il primo film?
Tutti i grandi attori di Hollywood hanno un film responsabile di averli consacrati all’olimpo dello star system. Un singolo film che, azzeccando tempi e particolarità, riesce a proiettare la carriera di un attore al vertice del competitivo mondo di Hollywood. Die Hard, film del 1988, ha il pregio di aver consacrato ben due attori di fama internazionale e di aver dato il via a una delle più acclamate saghe del cinema.
In ogni film action che si rispetti deve sempre esserci un eroe per cui il pubblico farà il tifo e un cattivo da odiare fino al momento della sua sconfitta. Nel caso di Die Hard – Trappola di Cristallo, film del 1988 diretto da John McTiernan, i due in particolare sono stati interpretati da Bruce Willis ed Alan Rickman in una prova contrapposta tanto convincente da trasformare entrambi in star.
Die Hard – Trappola di Cristallo è a posteriori stato considerato uno dei film action migliori in assoluto. La trama segue le gesta di John McClane (Bruce Willis), un poliziotto newyorkese in vacanza a Los Angeles con la famiglia. Quando la moglie di McClane viene presa in ostaggio insieme ai colleghi dai criminali tedeschi comandati da Hans Gruber (Alan Rickman), John decide di intervenire da solo, sfruttando il fatto di essere rimasto chiuso nell’edificio non visto dai terroristi.
Il libro che venne prima del blockbuster
La trama di Die Hard – Trappola di Cristallo non è tuttavia originale. Questa storia è opera della penna dello scrittore americano Roderick Throp, in particolare dal romanzo Nothing Lasts Forever (Nulla è Eterno, Joe in italiano) del 1979. Il libro è a sua volta il sequel di un altro romanzo dell’autore, The Detective, scritto nel 1966. Aneddoto interessante è che Throp ha partorito l’idea di Nothing Lasts Forever dopo essersi addormentato mentre stava guardando The Towering Inferno, di John Guillermin.
Il successo di Die Hard – Trappola di Cristallo fu tale che ne venne fatto un sequel 2 anni dopo, Die Hard 2, dando quindi il via a una saga che comprende 5 film, l’ultimo dei quali uscito nel 2013. Per Bruce Willis questo film fu quello che Rocky è stato per Sylvester Stallone, e con il suo addio al mondo del cinema di qualche anno fa la saga può dirsi conclusa.
Altro aneddoto interessante del film è che Bruce Willis non era la prima scelta per il ruolo del protagonista. La parte fu proposta a Arnold Swarzenhagger, a Sylvester Stallone, e a numerosi altri attori prima che Willis firmasse il contratto.