Il GGG – Il Grande Gigante Gentile (2016) è uno dei film meno celebrati di Steven Spielberg. La sua origine però è in un famosissimo romanzo.
Nella lunga e generalmente eccellente filmografia di Steven Spielberg, in pochi si ricordano di Il GGG – Il Grande Gigante Gentile del 2016. Il film non ha avuto un grande successo, complice un momento storico non proprio idilliaco per i film d’avventura del tipo proposto da Spielberg. Per i produttori si deve essere trattato di una grossa sorpresa perché il materiale di partenza del film non è affatto sconosciuto, anzi, è persino più famoso del film stesso.
Il GGG (BFG – Big Friendly Gigant in originale) è uno dei romanzi più famosi di Roald Dahl. Scritto nel 1982 e letto da centinaia di migliaia di bambini e ragazzi in tutto il mondo, è diventato parte della cultura popolare, specialmente nel Regno Unito. Il romanzo, ambientato a Londra nell’anno di pubblicazione, racconta dell’avventura della piccola Sofie nella Terra dei Giganti assieme al GGG, il grande gigante gentile del titolo.
La storia si apre nell’orfanotrofio di Londra in cui si trova Sofie. Una notte questa vede un gigante aggirarsi in città armeggiando con i suoi attrezzi vicino agli esseri umani. Una volta notata perché ancora sveglia, Sofie viene rapita dal gigante e portata nella sua caverna. Qui scopre che il GGG è l’unico gigante buono al mondo, mentre tutti gli altri si nutrono di carne umana e sono malvagi.
L’importanza del GGG nella cultura britannica
La lettura di GGG ha segnato più di una generazione nel Regno Unito. Il libro è diventato estremamente famoso in patria così come all’estero e persino la regina Elisabetta II vi rientra come personaggio attivo, avendo un ruolo fondamentale nel finale della storia. Dal libro sono stati tratti 2 film: quello del 2016 di Spielberg, ma ancora prima Il Mio Amico Gigante (The BFG in originale), film d’animazione del 1989 diretto da Brian Cosgrove e Mark Hall.
Su quest’ultimo film esiste una curiosità sulla versione italiana. Nel nostro paese il film arrivò l’anno seguente all’uscita britannica, nel 1990, ma per qualche motivo l’adattamento non rispettava le direzioni della versione italiana del libro di Dahl. Nella sua prima uscita venne intitolato GGA, Grande Gigante Amico, a differenza del libro intitolato GGG, e il sogno utilizzato dal GGG nel finale per avere la meglio sugli altri giganti risulta essere diverso rispetto all’originale.
Fu solo nel 1997 che il film ebbe una riedizione con il titolo Il Mio Amico Gigante, completamente ridoppiato per essere più federe al romanzo originale.