Rocketman è uno dei tanti soprannomi di Elton John, con questo nome si è deciso di intitolare un film del 2019 diretto da Dexter Fletcher che parla proprio della carriera dell’artista britannico.
Il grandissimo artista ha vissuto tantissime emozioni lungo la sua carriera, riuscendo ad arrivare a dei risultati incredibili. Sicuramente è una leggenda vivente.
Il soprannome è dovuto al titolo di una canzone del 1972 che porta il sottotitolo I think it’s going to be a long, long time. In Italia il brano è stato disco di platino con oltre 50mila vendite, mentre è stato disco d’oro in Germania superando le 250mila. L’album dove è contenuta è Honky Chateau e viene considerato un capolavoro del soft rock.
L’arrangiamento della canzone è stato fatto da Paul Buckmaster. Sono state fatte numerose cover del brano tra cui quella di Kate Bush, di Billy Blanco Jr e molte altre ancora. Inoltre ci sono anche diverse parodie come quella vista ne I Griffin o nella serie canadese di grande successo ReBoot. Tra le curiosità possiamo parlare del fatto che David Bowie si offese parecchio perché considerò la canzone un plagio della sua Space Oddity.
Rocketman, il film
Il film Rocketman ha vinto un Premio Oscar per la migliore canzone e ha ricevuto grandissimi complimenti per come Taron Egerton ha interpretato Elton John nel film. La storia parte da quando il londinese frequentava l’Academy of Music per arrivare alla massima esplosione degli anni ottanta. La sceneggiatura è curata da Lee Hall. Nel cast troviamo anche Jamie Bell, Richard Madden, Bryce Dallas Howard, Gemma Jones, Steven Mackintosh e molti altri ancora.
Il film ha visto la produzione investire ben 40 milioni di dollari. La prima versione durava addirittura 158 prima che il regista e la Paramount Pictures decisero di tagliare le storie d’amore del cantante. L’obiettivo era soprattutto incentrare il racconto sulla riabilitazione dell’uomo dalle sostanze stupefacenti e sul successo come artista.
Il film era stato inizialmente programmato per uscire il 17 maggio del 2019 è uscito in anteprima mondiale al Festival di Cannes del 2019. La pellicola è stata vittima in giro per il mondo di numerosi divieti. In Russia addirittura il film era stato vietato ai minori di 18 anni per poi vedere tagliato ogni riferimento all’omosessualità. In Egitto il film è stato, per lo stesso motivo, bandito così come nelle Samoa. Nel mondo il film ha incassato 195 milioni di dollari una cifra davvero molto importante.