Il biopic su una parte importante della carriera di Michael Jackson sta per arrivare in Italia. La Prima tv è andata in onda su NOVE.
Nel 2004 fu prodotto e distribuito negli Stati Uniti un film biopic riguardo una parte importante di carriera dell’icona della musica pop Micheal Jackson. Si tratta di un film per la televisione dal titolo Man In The Mirror: A Michael Jackson Story e prende in esame il rapporto del Re del Pop con la notorietà e la sua mancanza di un’infanzia normale.
Seguito spirituale del film The Jacksons: An American Dream del 1992, Man in the Mirror: A Michael Jackson Story si compone di scene che ripercorrono il rapporto di Michael Jackson con la sua stessa fama. Il Re del Pop è qui interpretato dall’attore americano Flex Alexander, nella sua versione adulta e da Brennan Godemans nella sua versione bambina. La voce narrante di Jackson racconta come in vita sua avrebbe voluto una infanzia normale, mentre lo vediamo costantemente ripreso dal padre prima e dal manager dopo per continuare a lavorare.
Questo film cattura perfettamente il fascino contraddittorio di Micheal Jackson non tanto come artista, quanto come persona. Un artista che è stato privato di una parte della propria vita, diventando il personaggio Michael Jackson più che una persona fatta e finita.
Un film biografico fin troppo libero
Per questo questo lato della pellicola sia venuto molto bene il film, già alla sua uscita nel 2004 ricevette delle critiche molto negative sia dal pubblico che dalla critica. Il problema di molti fan con Man in the Mirror: A Michael Jackson Story è che rappresenta Jackson in una maniera poco piacevole, lontano dall’icona che è. Inoltre c’è il problema relativo alla storia del cantante, liberamente reinterpretata in vari passaggi.
Il confronto con The Jacksons: An American Dream è immediato e il film del ’92 risulta molto più fedele alla storia vera che non questo secondo progetto. In questo caso alcuni critici hanno utilizzato il termine bio-poesia, visto che ci si concentra di più a far passare un messaggio poetico più che a raccontare la storia di Michael Jackson.
Una ulteriore aggravante per il film è la totale assenza delle canzoni di Michael Jackson nella colonna sonora. I brani dell’artista, compreso Man in the Mirror, che da il titolo al film, vengono solo citati senza mai sentirli. Il film avrà la sua prima tv in Italia dopo quasi vent’anni dalla sua uscita sul NOVE. Questa potrebbe essere un’occasione unica per recuperare questa interessante, per quanto bistrattata, biopic sul Re del Pop.