Arriva una nuova serie, Rai Il Metodo Fenoglio: L’Estate Fredda. Si tratta di una storia vera? Ecco la verità.
La nuova serie in onda sulle reti Rai porta gli spettatori nella Bari del 1991 nel pieno di un’indagine estremamente complessa contro la criminalità criminalità locale. Protagonista della serie é il maresciallo Pietro Fenoglio, piemontese trasferito a Bari per le indagini in seguito all’incendio del Teatro Petruzzelli, cuore pulsante della città e della comunità di Bari.
La storia e il centro della serie si intrecciano attorno alle indagini del maresciallo Fenoglio (Alessio Boni) e delle sue discordanze con i superiori. Secondo Fenoglio, parte del Nucleo Operativo dei Carabinieri, la criminalità in città non si riduce a una manciata di bande rivali come da fonti ufficiali, ma si sta formando una grande organizzazione criminale come quella già riscontrata in Sicilia. La serie è un adattamento della trilogia di romanzi Il Metodo Fenoglio di Gianrico Carofiglio.
Le situazioni riprese nei romanzi e quindi nella serie si ispirano al clima sociale che si respira nella Bari degli anni ’90, che i tecnici Rai hanno cercato di ricreare nella maniera più fedele possibile. A sottolineare questo punto in particolare è il regista Alessandro Casale, che ha specificato come l’obiettivo fosse proprio ricreare il clima di incertezza e tensione che si respirava in quegli anni durante la lotta alla criminalità organizzata.
Una serie che punta al grigio
Una delle particolarità maggiormente sottolineate della serie è quella di operare in una zona grigia. Il maresciallo Fenoglio è un personaggio complessivamente positivo, pieno di quel senso si giustizia e di passione per la verità che caratterizza i buoni agenti delle forze dell’ordine nella fiction. Al contempo, però, si scontra con un clima cittadino completamente avverso e che pare funzionare perfettamente anche senza di lui.
Il tema del capire dove sta il giusto e dove sta lo sbaglio è centrale nella serie e portato avanti con attenzione ai dettagli. In particolare per quanto riguarda il rapporto di Fenoglio con il suo codice morale dettato dalla Legge, che cerca sempre di seguire nella maniera più pedissequa possibile, anche se questo in certi casi finisce per rallentarlo. Per questo motivo Casale definisce il suo Pietro Fenoglio un personaggio raro.
Nel cast della serie troviamo anche Paolo Sassanelli nel ruolo dell’appuntato Antonio Pellecchia, Giulia Bevilacqua nel ruolo di Serena Morandi, moglie di Fenoglio, Giulia Vecchio nel ruolo del sostituto procuratore presso il Tribunale di Bari, e Michele Vinitucci nel ruolo di Vito Lopez, uno dei principali criminali della Bari del ’91.