Nonostante la sua partecipazione in Oppenheimer, Emily Blunt ha adorato Barbie. Ecco le sue parole riguardo la rivalità tra i due film.
La scherzosa ma anche competitiva rivalità denominata Barbenheimer ha caratterizzato gran parte dell’estate cinematografica 2023. I due film, in uscita nelle sale statunitensi lo stesso giorno, sono talmente opposti in termini di temi e messa in scena che hanno creato un contrasto perfetto su cui internet ha marciato per mesi in avvicinamento all’uscita dei due film.
Una rivalità che possiamo considerare un pareggio, visto che Barbie è stato molto più visto nelle sale di tutto il mondo, mentre Oppenheimer ha vinto nel mercato home video. La bella di questa rivalità si vedrà probabilmente con gli Oscar di quest’anno. Intanto i partecipanti ai due film hanno marciato non poco sulla Barbenheimer, sfruttandola nelle manovre pubblicitarie per i rispettivi film.
Al netto di questo ci sono anche le opinioni personali, perché essendo due film di altissima qualità è plausibile che chi ha vissuto in prima persona uno dei due possa adorare l’altro. Una voce tra tutte è quella di Emily Blunt, interprete di Katherine Oppenheimer, moglie del protagonista, nel film di Nolan. In un’intervista in cui parlava del suo ruolo nel film e della Barbienheimer dell’estate, Emily Blunt ha ammesso di aver adorato Barbie e di averlo rivisto 4 volte.
Emily Blunt e il suo amore per Barbie
La bellezza di Barbie al cinema ha portato l’attrice ha rivederlo più volte. Come dice lei stessa nell’intervista: “L’ho visto quattro volte: due al cinema, una da sola e una con le mie figlie che sono ossessionate da Margot (Margot Robbie, interprete di Barbie – n.d.r.)”.
Il film rappresenta sicuramente una grande attrattiva per il pubblico e anche Emily Blunt è stata contagiata dalla febbre rosa del film di Greta Gerwig. Visto dagli occhi delle figlie di Emily, tuttavia, a risplendere nel film non è stata tanto la Barbie di Margot Robbie quanto più il Ken di Ryan Gosling. L’attrice racconta che le figlie le hanno insistentemente chiesto di poterlo incontrare.
Nell’intervista si è parlato anche di Oppenheimer, e in particolare Emily Blunt ha raccontato dello shock che è stato la sua prima visione del film in sala. Questa è avvenuta a Londra, all’inizio dello sciopero degli attori. In questa occasione la Blunt si sarebbe intrufolata in un IMax di un centro commerciale nella capitale inglese per una proiezione delle 16:00 in giorno feriale.
Lo shock per Emily Blunt è stato vedere il pubblico in sala, bambini compresi, vestiti come il protagonista del film. Una cosa che si sarebbe aspettata negli USA, non certo dall’altra parte dell’Atlantico, e che l’ha spinta a chiamare al telefono i colleghi che hanno lavorato al film per raccontarlo.