Io ti salverò di Alfred Hitchock torna la cinema a quasi ottant’anni dalla sua uscita. Il film interpretato da Gregory Peck e Ingrid Bergman è un classico della settima arte.
A rilanciare la pellicola è il progetto distributivo della Cineteca di Bologna, il Cinema Ritrovato. Nella versione restaurata in 4K vedremo il film in sala il 4 dicembre prossimo.
Il film è uscito nel 1945 negli Stati Uniti con Hitchcock he ha diretto la sceneggiatura di Ben Hecht, da un film tratto dal romanzo di Francis Beeding. La storia è molto semplice ma tocca dei tasti davvero emotivamente forti con protagonista la dottoressa Costanza Petersen (Ingrid Bergman) che lavora in una clinica psichiatrica. Il dottor Antonio Edwardes (Gregory Peck) è pronto a sostituire il direttore, ma è un giovane dalla doppia personalità che soffre di amnesia e che in realtà è l’assassino del dottore di cui ha preso il nome.
All’epoca il film fu una rivoluzione incredibile, in grado di toccare dei momenti davvero molto profondi che riflettono sulla psicologia e sono legati al mondo dell’interpretazione umana. Proprio attraverso numerosi psicologi i critici cinematografici hanno promosso lungo gli anni un film scritto e diretto in maniera eccezionale e che ha nel cast un suo punto di forza centrale.
Proprio perché Io ti salverò è un cult movie è interessante parlare della sua storia ora che ritorna al cinema. Il film portò a una lunga discussione tra Alfred Hitchcock e il produttore David O.Selznick che voleva sul set una psicologa in grado di caratterizzare il mondo del film e di dare consigli al regista che pare non gradì la questione. Il regista coinvolse anche Salvator Dalì per fare dei disegni che rappresentassero graficamente alcune scene, cosa che però non piacque al produttore e generò altre discussioni.
Le riprese della pellicola partirono nel luglio del 1945 e terminarono nell’ottobre dello stesso anno. Uscì poi in sala per la prima volta il 28 dicembre seguente. Anselmo Ballester si occupò dei manifesti che furono lanciati in Italia e che ottennero un grandissimo successo. Costato un milione e mezzo di dollari ne incassò ben sette, nel giro di poche settimane aveva reso già molto di più del suo costo facendo sfregare le mani a quel produttore che tanto aveva discusso con il regista che ricordiamo solo successivamente sarebbe stato dichiarato un vero e proprio genio del cinema di tutti i tempi.
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…