Neanche il tempo di somatizzare il primo film che si parla di Barbie 2 con protagonista ancora una volta Margot Robbie. L’attrice specifica alcuni particolari molto interessanti.
L’artista ha dimostrato di trovarsi benissimo in questo ruolo, diventando paladina del mondo delle donne e riuscendo a creare tantissimi commenti suoi social network.
A margine dell’evento di Variety, Power of Womane, l’attrice aveva specificato: “Penso che abbiamo messo tutto in questo film”. Ora ad Associated Press specifica: “Non ci piaceva l’idea di costruire il film come una trilogia o di qualcosa del genere. Greta Gerwig ha messo tutto nel film, non riesco a immaginare come potrebbe essere il prossimo film”.
Aggiunge: “La lezione maggiormente importante è che i film originali possono ancora essere dei grandi successi al box office. Non è necessario che ci sia un sequel, un remake o un prequel, il film può essere totalmente originale. Solo perché c’è un protagonista femminile non vuol dire che non avrà successo. È veramente importante che Barbie abbia avuto dei risultati così buoni”.
Margot Robbie al momento blocca le voci
Dunque al momento Margot Robbie blocca le voci su Barbie 2, un sequel che al momento è difficile da ipotizzare e potrebbe rovinare il successo del primo film. Questa è ovviamente l’idea artistica, uno spunto del genio di chi sa fare e vedere cinema e si rende conto che un secondo capitolo potrebbe essere solo controproducente per tutti. Nonostante questo però c’è anche da fare un altro ragionamento, quello legato a chi invece si occupa di produzione. Il successo al box office di fatto obbliga o quasi a vederci sviluppare un secondo capitolo del film.
E se Margot Robbie e Greta Gerwig si tirassero indietro? Siamo sicuri che la produzione deciderà di sostituire le due stelle mettendo altri nomi, analizzando il mondo della bambola da un altro punto di vista. Un racconto che dunque dovrà forzatamente andare avanti sotto ogni punto di vista, questo perché alla fine il cinema c’è chi lo fa per soldi, la maggior parte, e non per aspirazione personale. E importa poco se si rovini un potenziale cult con secondi o terzi capitoli scritti male e che tentano di vivacchiare sul successo del primo. Dissero così anche per altri sequel che poi spopolarono basti pensare ad Alien 2 e Terminator 2. Il pubblico attende con ansia, anche se i protagonisti non sembrano essere così convinti di quanto al momento si sta per sviluppare.
