Mary e lo Spirito di Mezzanotte segna il ritorno di Enzo D’Alò al cinema. Lo stile del regista da lustro all’animazione in Italia.
Enzo D’Alò torna dopo 6 anni al cinema con un nuovo lungometraggio animato. Ancora una volta, come nel caso dei suoi grandi capolavori del passato come La Freccia Azzurra (1996) e La Gabbianella e Il Gatto (1998), si tratta di un film ispirato ad un romanzo per bambini. Mary e lo Spirito di Mezzanotte, uscito al cinema il 23 novembre, è infatti un adattamento del romanzo dello scrittore irlandese Roddy Doyle La Gita di Mezzanotte e racconta del rapporto tra diverse generazioni attraverso la storia di Mary, sua madre e sua nonna.
Mary è una bambina di 11 anni che vive con la famiglia in una cittadina nell’entroterra irlandese. Ha un rapporto molto stretto con sua nonna con cui condivide la passione per la cucina. Quando la nonna di Mary comincia a star male e i dottori le danno pochi giorni di vita, Mary dovrà imparare a dirle addio. Ad aiutarla in questo passaggio difficile ci saranno la mamma Scarlett e la misteriosa Tamsey, una ragazza che sembra appartenere ad un’altra epoca e che sembra conoscere la nonna.
Le avventure di Mary
Il film di D’Alò ha un’impronta molto avventurosa e con una leggera deviazione verso il fantasy per via dell’apparizione di fantasmi e magie legate ai ricordi. Al netto di questo, il suo cuore sono i rapporti familiari tra Mary e sua nonna e tra Mary e Scarlett, che sono i due motori principali della vicenda.
Nel film vediamo Mary e sua mamma reagire in maniere molto diverse al progressivo aggravarsi delle condizioni della nonna, mentre il loro rapporto viene incrinato più di quanto non fosse già prima. Il passaggio generazionale dalla nonna alla nipote, poi, rappresentato dalla consegna del libro di ricette tradizionali di famiglia da a tutta la pellicola una patina di forte nostalgia per il passato e per la genuinità della vita prima dell’intervento della velocità moderna.
L’animazione, realizzata grazie alla collaborazione di diversi studi nord-europei e italiani, rende molto bene il movimento dei personaggi, ma soprattutto le loro espressioni e stati d’animo, resi ancora più forti dall’ottima messa in scena dei D’Alò. Per parti diverse del film, inoltre, sono stati usati diversi stili di animazione.
Mary e lo Spirito di Mezzanotte è un ottimo film da vedere con i propri bambini, pieno di avventura, ma anche di dramma, emozioni forti e bontà d’animo. Perfetto per mostrare ai più piccoli una propria coetanea impegnata ad affrontare una situazione reale molto difficile e uscirne rafforzata.