Abbiamo già parlato della questione legata a Melissa Barrera, licenziata dalla produzione di Scream 7 per un post pro-Palestina. Ma cosa è successo?
L’attrice è stata messa ai margini dalla produzione in seguito a una pubblicazione sui social network e proprio lì la donna ha deciso di tornare a parlare.
Ecco le parole dell’attrice: “Condanno l’antisemitismo e l’islamofobia. Condanno l’odio e i pregiudizi verso qualsiasi tipo di persone. Come latina, orgogliosa di essere messicana, sento la responsabilità di avere una piattaforma che mi da il privilegio di essere ascoltata e l’ho usata per sensibilizzare su questioni che mi stanno a cuore e per prestare la voce a chi ne ha veramente bisogno”.
Aggiunge: “Ogni persona che si trova sulla terra, indipendentemente da razza, religione, genere, etnia, orientamento sessuale o status economico, merita uguali diritti umani, dignità e la libertà. Credo che un gruppo di persone non sia il suo governo e che nessun organo di governo dovrebbe essere al di sopra delle critiche. Pregherò giorno e notte perché non ci siano più morti, perché non ci sia più volenza e per quella che possa essere una coesistenza pacifica. Continuerò a parlare per coloro che ne hanno più bisogno e continuerò a lottare per la pace e la sicurezza, per diritti umani e libertà. Il silenzio non fa per me”.
Melissa Barrera è stata fatta fuori da Scream 7, ma ovviamente non ne ha parlato. La donna su Instagram ha voluto far capire le sue idee, evitando che si possano creare ulteriori polemiche attorno alla sua immagine. Quello che sembra evidente è che non sia voluta entrare in merito alla scelta della Spyglass di licenziarla dal sequel del film horror più famoso di sempre.
Giustamente Melissa ha pensato per prima cosa all’opinione che il pubblico può avere nei suoi confronti e ha voluto chiarire quelli che sono i suoi pensieri per evitare che si pensino cose sbagliate nei suoi confronti. E poi, inutile negarlo, c’è anche una carriera da portare avanti che non può essere rovinata da un post sui social network, ma che rischia di diventare un’etichetta per lei davvero troppo pesante. Ormai ciò che è fatto è fatto, ma ritornare su cosa è accaduto alla donna nella saga di Ghostface sembra davvero superfluo. Presto però sarà necessario capire anche quali sono le intenzioni dell’artista per andare avanti nella sua carriera e trovare i ruoli che merita.
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