Scream 7, licenziata Melissa Barrera: è giusto far fuori un’attrice per motivi politici?

Attorno alla saga di Scream, pronto ad arrivare al settimo episodio, si è abbattuta una clamorosa polemica che non lascia spazio a interpretazioni. Si tratta del licenziamento di Melissa Barrera, ma cosa è accaduto?

L’attrice, protagonista della nuova ventata della saga, è stata fatta fuori a causa di alcuni post pro-Palestina su Instagram che hanno portato l’azienda a decidere di chiudere i rapporti con lei.

Melissa Barrera licenziata
Scream 7, licenziata Melissa Barrera (Youtube: Paramount Pictures) VelvetCinema.it

La notizia ormai è di qualche giorno, un rappresentate della Spyglass, azienda produttrice del film, ha parlato a Variety spiegando: Abbiamo una policy e tolleranza zero per tutto quello che riguarda incitamento all’odio e antisemitismo. Non accettiamo falsi riferimenti a genocidi, pulizie etniche, olocausto e qualsiasi altro argomento che sfocia nell’odio verso un popolo o una razza”.

Fin qui il ragionamento è totalmente condivisibile anche se torna uno dei tormentoni di sempre e cioè quello legato al fatto che l’arte si debba dividere o meno dalla vita privata di chi ci lavora dentro. In passato sono molti gli artisti che sono stati amati sulla scena e ripudiati per quanto fatto dietro le quinte. L’idea chiara e lecita è che tutto debba avere un equilibrio.

Scream 7, è giusto far fuori Melissa Barrera?

Parlando di Scream 7 non vogliamo fare assolutamente un processo alle intenzioni di Melissa Barrera e ci dissociamo da ogni schieramento politico a fronte di un pensiero che la guerra sia un errore sempre e comunque, una vera tragedia che non dobbiamo affrontare in questa sede. La sensazione però è che la società di produzione non debba prendere queste decisioni che spettano più alla giustizia.

Melissa Barrera out da Scream
Melissa Barrera fatta fuori da Scream (Youtube: Paramount Pictures) VelvetCinema.it

Melissa Barrera aveva interpretato un ruolo molto complesso e cioè quello della final girl che doveva prendere il posto di una delle eroine moderne del cinema horror, Sydney Prescott. Era riuscito a farlo reggendo con attenzione il palcoscenico, dimostrandosi artista completa e di grande personalità. Questo non è bastato perché non si è guardato al mondo dello spettacolo e al ruolo estremamente importante nell’economia di una saga. E sebbene i principi, e questo lo condividiamo, valgono molto di più dei soldi, va anche detto che ci sono istituti e organi competenti che devono giudicare e confondere le cose potrebbe risultare estremamente pericoloso. Nel cinema però ci siamo abituati, basti guardare a quanto subito da Johnny Depp che poi il suo processo l’ha pure vinto dopo anni in cui era stato messo ai margini a questo punto in maniera del tutto ingiustificata.

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