L’utilizzo del documento definito Decoupage nel cinema è antico quasi quanto il cinema stesso. Oggi più che mai ha un valore fondamentale.
La parola Decoupage deriva dal francese découper, ovvero frammentare, e nell’ambito cinematografico indica il procedimento di dividere la sceneggiatura nelle varie inquadrature e piani che andranno a formare il film vero e proprio.
Il suo utilizzo risale al 1908 quando per la prima volta si cominciò a intendere il cinema come qualcosa che potesse avere una produzione industriale. Prima di allora, infatti, i film erano composti da una sola inquadratura in cui si muovevano gli attori, spesso fissa e della durata massima di 15 minuti.
Ci si riferisce come découpage sia il procedimento tecnico di dividere la storia in parti da filmare singolarmente, sia come il documento che contiene le informazioni ricavate dal procedimento, utili a organizzare le riprese. Un documento simile e che prende lo stesso nome è spesso utilizzato dalla critica per valutare un film in ogni sua parte e non solo nel complesso. Questo è molto utile in particolare nei concorsi.
Il découpage cinematografico è nato dalla pura necessità di organizzazione. Quando si deve realizzare ore e ore di girato di cui la maggior parte verrà scartata per errori o problemi vari l’organizzazione è essenziale. Con uno studio preventivo delle inquadrature che il regista ha intenzione di fare è possibile organizzare l’ordine per location, preparare il materiale di scena e le macchine necessarie per eseguire specifiche riprese.
Quando si è cominciato con il film montato negli anni ’10 nel ‘900 il découpage era necessario per risparmiare pellicola, bene preziosissimo per i film dell’epoca e che non poteva e non doveva essere sprecata. Oggi che la pellicola non è più un problema c’è sempre il problema organizzativo dei tempo sempre più stringenti per la realizzazione di un film, ma anche quello del montaggio e smontaggio dell’attrezzatura specifica, molta di più e molto più complessa che nel primo ‘900.
Se all’inizio della storia del cinema il documento del découpage era composto da una manciata di riferimenti è perché le scene da girare erano molto più semplici di oggi. Mano a mano che il cinema si è sempre più evoluto e le scene sono state realizzate in maniera più complessa anche il ruolo del découpage si è amplificato. Una scena d’azione con oltre 20 inquadrature oggi non è così rara e queste devono essere indicate nel documento in modo da rendere l’organizzazione delle riprese il più precisa possibile.
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