Il migliore dei mondi è il nuovo film di Maccio Capatonda disponibile in streaming su Prime Video dallo scorso 17 novembre. Una vita senza smartphone.
Il comico è riuscito ancora una volta a fare un passo in avanti regalandoci un prodotto maturo che però si perde un po’ sul finale.
Avete mai pensato di vivere ai giorni nostri però con la tecnologia degli anni novanta? Forse voi no, ma Maccio sì e ha realizzato un film per raccontarlo. Ci ritroviamo così catapultati indietro nel tempo ai modem 56 kb/s, a blockbuster, al Nokia 3310. Un film che dunque diventa anche malinconico perché alla fine degli anni novanta era già abbastanza grande da ricordare questi momenti, ma che diventa istruttivo per chi invece non era nato e scopre qualcosa di nuovo.
Ne esce fuori la solita morale del “si stava meglio quando si stava peggio”, ma che in realtà rappresenta sempre e comunque il fatto che passano gli anni e ci manca quello che siamo stati. Un film che riflette anche sull’amore e sulla sanità mentale, che analizza da diversi punti di vista. Unico neo un finale che scivola via troppo velocemente e non si prende responsabilità come invece aveva fatto tutto il resto del film.
Maccio Capatonda gira il suo terzo film dopo Italiano Medio e Omicidio all’italiana realizzando il prodotto più maturo al fianco di Danilo Carlani e Alessio Dogani che lo sostengono dietro la macchina da presa. Torna dunque a regalarci un film pieno di spunti di riflessione a sei anni dall’ultima volta in una pausa che ha visto in mezzo tante partecipazioni e tanti altri lavori.
Nel cast a fianco a lui troviamo nel ruolo di un fratello davvero molto particolare Pietro Sermonti, completano il cast Martina Gatti, Tomas Arana, Valerio Desirò e Luca Vecchi. La produzione è affidata a Loftus mentre la distribuzione, come già detto, a Prime Video. La fotografia è curata da Cristiano Di Nicola mentre il montaggio è di Marco Spoletini. Le musiche sono di Davide Tomat e Federico Bisozzi con scenografia di Eugenia F.Di Napoli e costumi di Gemma Mascagni e Fabio Angelotti. Il film è ampiamente promosso e sicuramente regala allo spettatore un’esperienza completa con diversi momenti che invitano alla riflessione e non possono che sorprendere un pubblico attento sotto ogni punto di vista. La presenza di Maccio è poi di certo una vera garanzia.
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