Abbiamo letto spesso classifiche che mettevano in fila i film considerati i più belli nella storia del cinema. Ma qual è il più brutto? Secondo alcuni critici è un film americano del 1959…
Quante classifiche avete letto che incasellavano i film più belli e meglio riusciti nella storia del cinema? Tante, tantissime. Nel 2008, per esempio, la rivista britannica Empire stilò la graduatoria dei 500 migliori film di sempre. Al primo posto c’era “Il Padrino” di Francis Ford Coppola. Ovviamente il primo episodio della saga. Seconda piazza per “I predatori dell’arca perduta” di Steven Spielberg. Mentre al terzo ecco “L’impero colpisce ancora” di Irvin Kerhsner secondo atto del franchise di Star Wars.
Secondo l’americana Time, invece, al primo posto c’è “2001: Odissea nello spazio” di Stanley Kubrick, seguito da “8 e 1/2” di Federico Fellini e da “Addio mia concubina” del cinese Chen Kaige. Per Variety, infine, al primo posto c’è “Psycho” di Alfred Hitchcock, al secondo “Il mago di Oz” di Victor Fleming e al terzo “Il Padrino” di Coppola. Ma allora il film più brutto qual è? Secondo critici Harry Medved e Randy Dreyfuss si tratta di “Plan 9 from Outer Space”, film di fantascienza prodotto negli Stati Uniti e uscito nel 1959.
Si tratta di un horror fantascientifico diretto da Edward D. Wood Jr che è anche lo sceneggiatore, il produttore e il montatore. Insomma un one-man film che presenta nel cast Bela Lugosi noto attore di film horror di inizio ‘900 e Gregory Walcott. Curiosità, anzi particolarità: l’ultimo film in cui comparve Walcott fu “Ed Wood” di Tim Burton, film che racconta proprio la ita di Edward D. Wood e che ottenne due Oscar grazie anche a una superba interpretazione di Johnny Depp.
Il film più brutto di sempre? Si chiama “Plan 9 from Outer Space”
“Plan 9 from Outer Space” è ambientato in California, a San Fernando, dove due becchini stanno seppellendo un’anziana signora da poco deceduta, ma udendo un rumore spaventoso decidono di lasciare la sepoltura a metà, ma prima di riuscire a scappare vengono uccisi dallo zombie della donna appena tornata dal regno dei morti. Nel frattempo due piloti dell’aeronautica americana avvistano un ufo che solca i cieli della California. La trama prosegue con la morte anche dell’anziano marito della signora che, frastornato dal dolore della perdita, viene investito da un auto.
La polizia intanto si reca sul luogo del delitto dei becchini, ma il detective Daniel Clay viene ucciso da marito e moglie diventanti zombie. Uno dei due piloti che aveva visto l’ufo racconta alla moglie quanto accaduto e sostiene che l’avvistamento e la serie di omicidi sia collegata. Beh, se qualcuno vorrà concedersi il privilegio di vedere il film più brutto di sempre, allora è meglio non continuare a spoilerare la trama e il finale. Il film doveva avere come protagonista Bela Lugosi, ma l’attore ungherese morì nel ’56 e così Edward Wood si trovò costretto a utilizzare solo pochissime scene con Lugosi e per rimpiazzarlo utilizzò il chiropratico della moglie che però non aveva una somiglianza evidente con Lugosi, rendendo il tutto grottesco e surreale.
Il film di fatto non ebbe alcuna risonanza e per vent’anni rimase praticamente ignoto al grande pubblico. Fino al 1978, quando Ed Wood morì e Harry Medved e Randy Dreyfuss lo riscoprirono, definendolo appunto il “peggior film di sempre”. I due critici, nel libro Golden Turkey Awards, citano alcuni dettagli che rendono la pellicola la peggiore nella storia del cinema. Medved e Dreyfuss sostengono che gli effetti speciali utilizzati nel film sono di livello infimo, tanto che sono evidenti anche i fili che tengono sospesi i modellini delle astronavi e gli sfondi finti piazzati alle spalle degli attori. Ma proprio questa accanita critica e l’etichetta datagli dai due critici hanno reso “Plan 9 from Outer Space” un film di culto per molti amatori e cinefili. Soprattutto che apprezzano un certo trash di nicchia.
Gregory Walcott commentò senza mezzi termini il film: “Ed aveva un pessimo gusto ed era indisciplinato. Anche se avesse avuto dieci milioni di dollari, Plan 9 sarebbe comunque uscito una schifezza senza gusto. Mi piaceva Ed Wood, ma non vedevo alcun genio in lui. La sua unica preoccupazione era fare il suo prossimo film… Sembrava che fosse stato girato in cucina… il peggior film di tutti i tempi. Trent’anni dopo, è tornato per tormentarmi”.
Per la rivista Empire, però, “Plan 9 from Outer Space” è solo al sedicesimo posto tra i 50 film peggiori di ogni tempo. E c’è anche chi col tempo ha rivalutato il lavoro di Ed Wood, costretto a lavorare sempre con budget risicati e portatore di un gusto che si scontrava con il mainstream di Hollywood.