The Marvels esce domani al cinema, quello che stupisce è che la regia sia di Nia da Costa che passa dall’horror a un film sui supereroi. Non è però stata la prima.
Prima di farvi qualche esempio però è interessante dare uno sguardo alla carriera di questa eclettica e decisamente talentuosa artista.
Nia nasce a New York l’8 novembre del 1989 precisamente cresce nel quartiere di Harlem. Inizialmente il suo percorso la vede come scrittrice, ma dopo aver visto Apocalypse Now di Francis Ford Coppola la sua visione cambia radicalmente. La donna infatti inizia a emozionarsi col cinema e medita di dedicarci la sua vita. Si iscrive così alla New York University Tisch School of the Arts e lì conosce Martin Scorsese.
Nel 2018 debutta con il film Little Woods che viene visto come un piccolo capolavoro e raggiunge un pubblico che lo esalta. Il film viene presentato al Tribeca Film Festival lo stesso anno e raccoglie solo consensi. Nel 2018 inizia poi il progetto che cambia la sua carriera, scrivere un sequel di Candyman il capolavoro con Tony Todd uscito nel 1992 e di cui scrive la sceneggiatura con Jordan Peele e Win Rosenfeld. Il film è un successo, ma nessuno si sarebbe aspettato di vederla virare verso un genere così diverso. Anche se, come detto, non è stata la prima.
Registi dall’horror ai supereroi
Se dobbiamo parlare di registi che hanno virato dal cinema horror a quello dei supereroi c’è sicuramente da fare attenzione al nome di Sam Raimi. È il regista de La Casa che ci viene in mente come primo in assoluto soprattutto per la sua bravura e per un percorso decisamente particolare sotto questo punto di vista. Nel 2002, dopo il flop di The Gift, Raimi dirige in serie la trilogia di Spiderman ottenendo risultati importanti, ma anche la critica dei suoi fan di nicchia. Nel 2022 poi è tornato ai supereroi con Doctor Strange nel multiverso della follia.
Qualcosa di simile ha fatto in carriera anche Guillermo Del Toro che dopo aver gravitato a lungo nel mondo dell’horror e che ha poi diretto due film su Hellboy anche se pure lui in chiave orrorifica e decisamente intelligente sotto ogni punto di vista a livello commerciale e autoriale. Anche James Wan ha fatto questo percorso ma lui è passato dai tanti horror alla Saw, The Conjuring ecc a Fast & Furious 7 per poi dirigere due capitoli della saga di Aquaman e Malignant.