The Protege è un film del 2021 che andrà in onda in prima tv stasera su Italia 1. Il film è diretto da Martin Campbell ed è un action thriller di assoluto livello.
Uscito in sala ormai due anni fa è un prodotto molto ben scritto e che ha nell’azione e nei momenti di tensione il suo punto di forza.
L’antefatto è il momento in cui viene salvata una bambina da un serial killer molto noto, Moody. Questa crescendo, Anna, diventa la sicaria più pericolosa del mondo. Quando Moody viene assassinato la donna giura che si vendicherà di chi oltre a salvarle la vita le ha dato tutte le nozioni e le conoscenze di cui è protagonista nella sua vita.
Della durata di 104 minuti il film è stato diretto da Martin Campbell, come detto, e sceneggiato da Richard Wenk. La fotografia è di David Tattersall mentre il montaggio di Angela M.Catanzaro e le musiche di Rupert Parkes. Nel cast troviamo Maggie Q., Samuel L.Jackson, Michael Keaton, Robert Patrick, Patrick Malahide, David Rintoul, Ori Pfeffer, Ray Fearon, Florin Piersic Jr e Caroline Loncg.
The Protege, un film a 200 km/h
The Protege è un film che viaggia a 200 km/h. Girato tra Bucarest, Da Nang e Londra è stato distribuito negli States da Lionsgate mentre in Italia da Amazon Prime Video direct-to-video, arrivato precisamente il 27 agosto del 2021 stesso. Insomma da noi questo film non è mai uscito in sala, ma è arrivato direttamente per l’homevideo.
Ciò che colpisce è l’intensità con cui viaggiano certe sequenze, i momenti topici che ci regalano un ritmo quasi assordante e delle atmosfere che riescono a regalare al pubblico anche momenti di altissima tensione. Il pubblico non può che concentrarsi su un cast che possiamo definire granitico in un film scritto con intensità e pieno di momenti interessanti, mai noioso e sempre avvincente.
Ciò che manca a questo film è forse la continuità all’interno della narrazione con lunghi momenti di pausa che possono anche annoiare il pubblico più abituato a questo genere di film. Si tratta di difetti minimi che però lo spettatore attento noterà e che potrebbero di fatto condizionare in maniera negativa lo stesso svolgimento del film. Inutile però preoccuparci sotto questo punto di vista perché il film è di quelli che con la sua forza visiva riescono ad attirare l’attenzione del pubblico e a trattenerlo davanti allo schermo incollato dal suo inizio alla fine.
