Tre prime serate per raccontare la vicenda della ragazza scomparsa a settembre del 1993, l’attore presenta la miniserie Rai “Il Caso Claps”
Interpreta Gildo Claps nello sceneggiato Per Elisa, Gianmarco Saurino ha sfruttato i social per presentare le tre puntate che stanno ripercorrendo in prima serata la vicenda di Elisa Claps. Veste i panni del fratello che il 12 settembre del 1993 fu l’ultimo a vedere viva la sedicenne di Potenza. Una storia dai tratti ancora poco chiari: il ritrovamento è avvenuto solamente diciassette anni dopo, nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità – nel cuore del centro città.
La sua vita si intreccia con quella di un’altra ragazza, Heather Barnett, la ragazza madre che il 12 novembre del 2002 viene ritrovata morta. All’interno del suo appartamento di Bournemouth, in Inghilterra, giaceva il suo corpo coperto di sangue. Le riprese sono state effettuate anche a Nepi, Roma e Bruxelles come raccontava l’attore direttamente dal set allestito a Potenza. “Siamo tornati qui dopo due mesi”.
Gianmarco Saurino è Gildo in Per Elisa, tre prime serate per raccontare il caso Claps
È una delle vicende più oscure della cronaca italiana: Elisa Claps esce di casa per recarsi alla Chiesa della Santissima di Trinità di Potenza ma non farà più ritorno, è il 12 settembre del 1993. E solo nel 2010 il suo corpo verrà ritrovato nel sottotetto dello stesso edificio. L’ultimo a vederla in vita fu uno dei due fratelli, Gildo Claps, interpretato da Gianmarco Saurino nella miniserie Rai. In onda dal 24 ottobre al 7 novembre intitolata Per Elisa.
Proprio dal set dello sceneggiato, l’attore ha voluto parlare della sua esperienza nei panni dell’uomo, che tra l’altro ha avuto modo di conoscere personalmente. Queste sono state le sue parole in merito: “È la prima volta che interpreto un personaggio realmente esistito, non sapevo esattamente cosa aspettarmi. Sarà un grandissimo spartiacque nella mia carriera, ci sarà un prima e un dopo”.
Nel frattempo avviene l’impensabile: “Quello che è successo in realtà è abbastanza magico: l’incontro che è nato con Gildo, il ruolo che interpreto – cioè uno dei due fratelli di Elisa – è stata un’esperienza incredibile. Tra noi è nato un rapporto di vera amicizia, non ho paura di dirlo. Ci hanno unito molte cose, non solo il fatto che io lo stessi interpretando”.