Il destino di Myrta Merlino alla guida di “Pomeriggio Cinque” è a rischio? La voce si sta facendo sempre più insistente nell’ultimo periodo.
A distanza di poco più di un mese dall’insediamento di Myrta Merlino alla guida di “Pomeriggio Cinque”, può essere certamente ancora prematuro fare un bilancio sull’andamento della trasmissione, ma negli ascolti è stata quasi sempre “La vita in diretta” a prevalere. Di sicuro ci sono state delle puntate in cui il distacco tra i due programmi a livello di share è apparso minore, ma molti continuano a ritenere il format Rai la versione “originale”, mentre quello in onda su Mediaset sarebbe “una copia”, nemmeno troppo riuscita.
In una Tv commerciale come il Biscione il riscontro del pubblico non può che essere un fattore determinante per decidere le sorti di una trasmissione, proprio per questo c’è chi teme che la presenza della giornalista possa avere i tempi contati. Alcuni la ritengono non così a suo agio, mentre l’avrebbero vista più adatta a un appuntamento, magari anche quotidiano, ma dedicato alla politica e all’attualità su Retequattro, come accaduto a un’altra collega, Bianca Berlinguer. Non a caso, per quest’ultima l’audience è positivo.
Myrta Merlino convince poco a “Pomeriggio Cinque?
Pier Silvio Berlusconi sembrava convinto di come fosse necessario dare una svolta a “Pomeriggio Cinque“, riducendo la parte “trash” che andava per la maggiore quando a fare da padrona di casa era Barbara D’Urso. Certamente una “ripulita” poteva essere necessaria, ma c’è chi ritiene che nel corso del pomeriggio ci sia bisogno anche di contenuti più leggeri, che possano permettere di distendere la mente, ambito in cui si trovava a suo agio la conduttrice napoletana.
In corso d’opera Myrta Merlino sta provando ad adattare il format anche a questa esigenza, arrivando così a occuparsi anche del “Grande Fratello“ nella seconda parte. Il tutto grazie al supporto spesso di una collega d’eccezione come Cesara Buonamici, da quest’anno opinionista del reality. Nonostante questo, c’è chi continua a storcere il naso e ritiene la trasmissione eccessivamente “noiosa”.
Almeno per ora i vertici Mediaset hanno difeso la giornalista, ma secondo Dagospia la realtà sarebbe ben diversa. Si parla addirittura di un possibile “commissariamento” nei suoi confronti da parte di Videonews (la testata che gestisce anche “Mattino Cinque”), che non le permetterebbe di agire in maniera del tutto libera anche nella scelta degli argomenti da trattare.
La napoletana, se così fosse, non sarebbe del tutto felice, visto che si aspettava di poter agire in maniera diversa in questa nuova esperienza professionale. Si pensa infatti che lei possa essere condizionata anche nella scelta degli ospiti. Anche se, a dire la verità, questa teoria non convince tutti, visto che spesso intervengono colleghe che sono per lei anche amiche, quali Maria Corbi de “La Stampa”.
Un destino tutto da scrivere
Almeno apparentemente sembra da escludere l’idea di un allontanamento in tempi brevi di Myrta Merlino alla guida di “Pomeriggio Cinque“. Se si optasse per questa mossa, infatti, non potrebbe che suonare come un autogol da parte di Pier Silvio Berlusconi, che ha fatto il possibile per ingaggiarla non appena ha saputo della sua volontà di lasciare La7.
“La vita in diretta” anche ai tempi in cui c’era la D’Urso al suo posto registrava ascolti più alti, ma non si deve trascurare quella fetta di telespettatori che ha deciso per partito preso di non seguire il programma in questa stagione. Anche se esigua, se loro fossero davanti al piccolo schermo il riscontro per Canale 5 avrebbe potuto essere maggiore.
Non si può però non sottovalutare un distacco medio di 6-7 punti di share, numeri non di poco conto. Da qui a Natale però si potrà avere un’idea più precisa e capire cosa sia meglio fare, tergiversare oltre non sarebbe la scelta migliore per il Biscione.
