Giovanna Mezzogiorno e il lungo sfogo contro il mondo del cinema perché isolata a causa dell’aspetto fisico.
Un nome che riecheggia prepotentemente sul red carpet del Festival del Cinema a Roma, Giovanna Mezzogiorno è tornata sulle scene, più agguerrita che mai. Attrice di talento nonché pluripremiata, la si rammenti in alcune pellicole d’autore – le cui interpretazioni si rivelano magistrali – tra cui L’Ultimo Bacio di Gabriele Muccino, La Finestra di Fronte di Ferzan Ozpetek, La Bestia nel Cuore diretto da Cristina Comencini oppure L’Amore ai Tempi del Colera di Mike Newell.
Nonostante una così tale carriera – caratterizzata da grandi successi – l’artista si è trovata nella condizione di dover raccontare la verità, lanciando accuse pesanti proprio contro il suo stesso ambiente – quello dello spettacolo, così meravigliosamente patinato celando però anche delle insidie nonché aspetti controversi. Ora non ce n’è per nessuno, pronta perfino a rivelare eventualmente quei nomi che l’hanno portata all’esclusione, emarginandola dall’esercizio della sua professione.
Giovanna Mezzogiorno spiffera tutta la verità: il cinema trema
Un ritorno in grande stile per la splendida Giovanna Mezzogiorno che recentemente ha calcato la passarella all’evento Roma Film Festival 2023, presentando il corto Unfitting (titolo in italiano Inadeguata ndr) in qualità di regista. Nato da un’idea di Silvia Grilli, Direttore Editoriale del settimanale Grazia – come riporta IO Donna. Protagonista Carolina Crescentini – attualmente in tv con la 4° stagione I Bastardi di Pizzofalcone – trattando un argomento delicato e purtroppo attuale quale il bodyshaming.
Non si tratta solamente di una narrazione cinematografica bensì una storia autobiografica che racconta la pressione psicologica subìta e la conseguente emarginazione dal mondo dello spettacolo della stessa Mezzogiorno. “Ho messo su molto peso durante la gravidanza. Ero incinta di due gemelli e sono ingrassata 20 chili” così esordisce. Proseguendo la sua intervista a La Repubblica: “sono stata criticata quando il mio corpo era diventato inadeguato e non corrispondevo più all’immagine che gli altri avevano di me“.
Racconta che avrebbe preferito lasciarsi andare – una volta aumentata di peso – non rientrando probabilmente tra le sue priorità ma “sono stata presa in contropiede dall’atteggiamento del mio ambiente. Non mi aspettavo che il cinema mi voltasse le spalle“. Ha spiegato a Il Messaggero. Nessuno l’è stato vicino, anzi cattiverie e insulti gratuiti fioccati da ogni parte, colleghi maschi ma anche donne: “sono state molto più crudeli degli uomini“. E perfino un amico – di cui non fa nome e considerato dalla medesima ‘un fratello‘- è sparito.
A questo proposito vorrebbe mantenere il silenzio stampa sulle reali identità di coloro che l’hanno esclusa con tanta ferocia ma: “conosco uno per uno quelli che mi hanno derisa, discriminata e offesa. Un giorno potrei cambiare idea. Devono sentirsi scomodi sulle loro sedie“. Un avvertimento non da poco. E, intanto, Giovanna è tornata raggiante e consapevole, conquistando così una bella rivincita.
