Un sodalizio cinematografico di lunga data. Martin Scorsese ha diretto Leonardo DiCaprio nei suoi ruoli più impegnativi.
La carriera di Leonardo DiCaprio ha avuto diverse fasi, ugualmente connotate da grande talento. L’ultima delle quali si può chiamare la “parentesi” Scorsese. Il giovanissimo Leonardo si è cimentato in ruoli impegnativi quali “Buon compleanno Mr Grape”, affianco a Johnny Depp e Juliette Lewis. Per questa parte ha avuto la sua prima nomination al premio Oscar come miglior attore non protagonista. E non è stato l’unico in gioventù.
La fase successiva si potrebbe definire quella da idolo delle fans. Leo è affascinante, su questo non c’è dubbio. Tuttavia non ha mai scelto parti da commedia americana romantica. È stato Rimbaud nel film della Holland “Poeti dall’inferno”, e Romeo nella coloratissima e dissacrante versione della tragedia shakespeariana firmata Baz Luhrmann. Nonostante questo e le sue scelte coraggiose per quanto riguarda i ruoli, era stato apostrofato come l’attore “belloccio” idolo delle teen. Ingiustamente. Difatti la fase successiva si potrebbe chiamare “sono un attore di talento”.
Il sodalizio tra DiCaprio e Scorsese
Ed è proprio in questa fase che Leonardo DiCaprio ha incontrato Martin Scorsese. Regista che nel giovane di origini italiane ha trovato il suo nuovo attore cult, come è stato in passato per Robert De Niro. E nell’ultimo film di uno dei registi più dotati di sempre egli unisce gli attori che lo hanno accompagnato in buona parte della sua carriera, Leonardo e Robert, nel colossal “Killers of the flower moon”.
Appena uscito nelle sale, “Killers of the flower moon” è il sesto film che DiCaprio gira con Scorsese. Il primo risale al 2002, “Gangs of New York“, affianco a Daniel Day – Lewis. A seguire due anni dopo “The Aviator“, tratto dalla storia vera di Howard Hughes, dove DiCaprio è protagonista assoluto. La coppia lavorativa continua a generare pellicole d’oro con “The Departed“, il poliziesco – thriller – spionaggio del 2006 in cui DiCaprio è affiancato da attori del calibro di Matt Damon, Jack Nicholson, Martin Sheen, e Alec Baldwin.
Quattro anni dopo l’attore ed il regista tornano insieme con il cupo e noir “Shutter Island“, ingiustamente bistrattato dalla critica. Nel 2013 realizzano “The wolf of Wall Street“, film cinico e di eccessi dove DiCaprio avrebbe dovuto ricevere la tanto ambita statuetta che invece gli è stata rifiutata numerose volte. Tra l’altro in questo film assistiamo al primo ruolo consistente di Margot Robbie.
E da allora sono passati 10 anni. Si sa che i capolavori si mettono a punto con calma. Con “Killers of the flower moon” Scorsese e DiCaprio tornano insieme con una storia commovente adattata dal romanzo di David Grann “Gli assassini della terra rossa”. Tratto a sua volta da avvenimenti realmente accaduti. Ora in tutte le sale italiane.