L’anime tratto dal popolare videogioco a breve sarà messo a disposizione sulla piattaforma di streaming, la band romana scelta per la sigla
I Måneskin proseguono nel loro percorso di progressiva conquista del mondo, non si pongono limiti ormai. Tanto che prossimamente faranno capolino anche nel mondo degli anime: una loro canzone che diventerà la sigla di una produzione Netflix nuova di zecca.
Stiamo parlando di Onimusha, la serie animata che vedrà la luce a breve sulla nota piattaforma di streaming. È tratta dalla trilogia ‘canonica’ di videogiochi uscita tra il 2001 e il 2004 su PlayStation 2. E prodotta dalla celebre casa di produzione Capcom. Per l’occasione è stato scelto proprio un brano del quartetto come colonna sonora.
Onimusha, quando esce e cosa c’entrano i Måneskin con l’anime
Manca pochissimo all’uscita di Onimusha, l’anime tratto dalla vicenda raccontata nei leggendari videogiochi pubblicati su PlayStation 2 a breve sbarcherà su Netflix – la data di uscita è fissata al 2 novembre. Il trailer è uscito già da qualche settimana e i fan italiani (e non) della saga videoludica non avranno potuto fare a meno di gioire al risuonare delle prime note del singolo dei Måneskin The Loneliest.
La band è fresca di vittoria degli Mtv Video Music Awards proprio per il videoclip del brano, gli ha permesso di trionfare all’interno della categoria Best rock. A conferma di come sia una delle loro hit più riuscite, è stata scelta come sigla per la serie animata che trae spunto dalla trilogia di Capcom. Iniziata con Onimusha: Warlords nel 2001, proseguita con Onimusha 2: Samurai’s destiny nel 2002 e conclusa con Onimusha 3: Demon siege nel 2004.
A fare da sfondo alle avventure di Miyamoto Musashi, leggendario spadaccino, l’affascinante Giappone del periodo Edo. L’eroe si butta a capofitto in una missione segreta, dopo aver ricevuto il ‘guanto Oni’ parte alla caccia di demoni. A prestare il volto per il personaggio Toshiro Mifune, uno degli attori più famosi del cinema giapponese – si tratta di un vero e proprio omaggio all’icona scomparsa nel 1997 a 77 anni.
Alla regia invece ci sarà l’abile Takashi Miike, già noto al pubblico per aver portato vicende simili sul grande schermo come 13 assassini e L’immortale. Ad affiancarlo c’era Shinya Sugai che ha lavorato in passato anche su Dragon’s dogma. Entrambi sono stati coordinati dallo studio di animazione Sublimation.