La 18esima edizione della Festa del Cinema di Roma è iniziata e, analizzando il programma, abbiamo selezionato dieci titoli imperdibili
Come ogni anno dal 2006, la città eterna ospita la Festa del Cinema di Roma, che quest’anno si svolgerà dal 18 al 29 Ottobre.
Nonostante le male voci che davano per scontata una programmazione piuttosto scarna, la proposta davanti alla quale ci siamo trovati non ha affatto sfigurato, anche e sopratutto grazie alla presenza di alcune perle da scoprire.
Cosa non potete perdervi
- C’è ancora domani – Il lungometraggio che aprirà la kermesse romana è il coraggioso C’è ancora domani di Paola Cortellesi, che esordisce alla regia con un esperimento a dir poco affascinante. La rappresentazione monocromatica dell’Italia degli anni 40 giunge all’Auditorium della musica tra lo scetticismo di molti e l’eccitazione di alcuni. La presenza di svariati nomi noti del panorama italiano, tuttavia, potrebbe senza dubbio addolcire la pillola anche di chi nutre pregiudizi sull’operazione. Nel cast Valerio Mastandrea, Romana Maggiora Vergano, Fanelli, Giorgio Colangeli, Vinicio Marchioni.
- Saltburn – Emerald Fennel, dopo aver conquistato un Oscar alla sceneggiatura con Una donna promettente, presenta Saltburn. La pellicola, per adesso, appare come una conturbante rappresentazione dell’aristocrazia britannica, della quale il protagonista approfondirà i segreti più reconditi. Un cast d’eccezione accompagna gli spettatori: Rosamund Pike, Richard E. Grant, Carey Mulligan, Jacob Elordi e Barry Keoghan.
- The End We Start From – Altra regista londinese per The End We Start From, diretto da Mahalia Belo. Il lungometraggio, prodotto da Benedict Cumberbatch (presente all’interno), insegue con sapienza il genere distopico, raccontando una devastante alluvione a Londra. La protagonista? La straordinaria Jodie Comer, che ci aveva già deliziato in The Last Duel di Ridley Scott.
- Mi fanno male i capelli – Non più un’esordiente, Roberta Torre giunge nella città eterna con il suo Mi fanno male i capelli. Anche in questo caso, le atmosfere e i colori sono quelli dello scorso secolo. Alba Rohrwacher e Filippo Timi sono i protagonisti di questa pellicola, che diviene, attraverso un espediente, un tributo a Monica Vitti.
- Diabolik, chi sei? – Nella sezione Grand Public non poteva mancare lui… Diabolik, chi sei?. Con il terzo capitolo della saga, i Manetti Bros. devono convincere il pubblico presente alla kermesse per evitare le asper critiche del primo capitolo e l’indifferenza raccolta nella seconda iterazione. Ad interpretare Eva Kant, la solita fantastica Miriam Leone.
- Palazzina LAF – Altro esordio dietro la macchina da presa per un attore nostrano, che stavolta risponde al nome di Michele Riondino. L’esordiente porta alla Festa del cinema di Roma il suo Palazzina LAF, nel quale condivide la scena con Elio Germano e Vanessa Scalera.
- Nuovo Olimpo – E’ il nuovo e attesissimo lungometraggio di Ferzan Ozpetek. Tra i registi più celebrati del bel paese, Ozpetek torna con un film che sembra coincidere piacevolmente con gli elementi che ne hanno decretato la notorietà. Damiano Gavino e Andrea Di Luigi interpretano due giovani del secondo novecento italiano, uniti dall’amore e separati dall’imprevedibilità della vita.
- Dream Scenario – Kristoffer Borgli vuole stupire Roma con Dream Scenario, una dark comedy con protagonista Nicolas Cage. Il celebre nipote di Coppola, interpreta un annoiato professore universitario, al quale accadrà qualcosa di a dir poco curioso. Le prime voci, parlano di questa come di una delle migliori interpretazioni della carriera di Cage… la curiosità sale.
- La chimera – Alice Rohrwacher si veste di nuovo da regista con il suo nuovo La chimera. La rocambolesca storia di un giovane archeologo negli anni 80 promette quantomeno divertimento. Con Josh O’Connor, Carol Duarte, Isabella Rossellini, Alba Rohrwacher, Vincenzo Nemolato e Giuliano Mantovani.
- Te l’avevo detto – Ginevra Elkann punta tutto su Te l’avevo detto. Valeria Bruni Tedeschi, Danny Huston, Greta Scacchi, Riccardo Scamarcio, Andrea Rossi, Alba Rohrwacher, Valeria Golino, Marisa Borini, Sofia Panizzi compongono un cast d’eccezione, almeno per le nostre latitudini, e il film non vede l’ora di essere scoperto. Altra distopia, a manifestare il delicato momento che stiamo vivendo dal punto di vista climatico.