Si tratta del primo lavoro dopo i problemi legali e le accuse di violenza sessuale che hanno afflitto l’attore fin dal 2018.
Tornare a lavorare dopo l’assoluzione. Terminato il periodo di allontanamento forzato dalle scene per le accuse di violenza sessuale, Kevin Spacey è pronto a rimettersi in pista. Lo scorso novembre era uscita la notizia del ritorno del due volte Premio Oscar sul grande schermo: merito del film “Control“. In uscita negli Stati Uniti e nel Regno Unito il prossimo 15 dicembre. A rivelarlo è stato Variety un paio di mesi fa. Si tratta di un thriller in cui Spacey ricoprirà il ruolo del protagonista.
Il film, sia scritto che diretto da Gene Fallaize, regista di “Cain Hill” del 2017, è un concentrato di mistero in cui il protagonista di Se7en e America Beaty rimane nell’ombra, senza mai farsi vedere dal pubblico. La trama vi stare giustamente chiedendo. Dopo un convegno del Primo Ministro, Stella Simmons – Segretario di Stato britannico – si propone per accompagnare sua figlia a casa di notte, ma riceve una telefonata da un uomo che dirotta a distanza la sua vettura. A fare da cornice c’è, ovviamente, la città di Londra. La voce è quella di Kevin Spacey, nemmeno a dirlo.
Ma parliamo anche del cast. Nei panni della protagonista femminile, nonché ministro degli Interni Stella Simmons, troviamo Lauren Metcalfe (The Trial of Christine Keeler, Guerra Dei Mondi), mentre nel ruolo del Primo Ministro c’è Mark Hampton (This England, Liaison). A completare il gruppo di attori a disposizione di Gene Fallaize anche Natasha Kemball (City of Life) e Aaron Liburd (Black Bear, Revolution X).
Kevin Spacey è il protagonista di “Control”: la première a Londra è stata cancellata
È giusto ripetere ancora una volta che si tratti del primo film per Kevin Spacey dopo i conseguenti problemi legali che lo inseguono dal 2018 in avanti. Lo scorso anno l’attore ha ricevuto quattro accuse di violenza sessuale dal Crown Prosecution Service del Regno Unito. Una parte sono state ritirate, mentre dalla restanti Spacey è stato ritenuto non colpevole dalla giuria dopo che si era sempre dichiarato innocente. Eppure i problemi non sembrano finiti.
La première mondiale di “Control” ha subìto qualche contrattempo dopo che un cinema londinese ha ritirato la sua offerta di ospitare l’evento. A causa del coinvolgimento dell’attore nel thriller diretto da Gene Fallaize. Nonostante sia da sempre un grande sostenitore del cinema indipendente, il Prince Charles Cinema – situato in Leicester Place – si è rifiutato di essere la sede del lancio di “Control”. Il motivo? La presenza nel cast di Kevin Spacey.
Il volto del Premio Oscar non appare mai sullo schermo, ma la sua voce è centrale nello svolgimento del film. Stella Simmons, interpretata dall’attrice gallese Lauren Metcalfe, interagisce con lui dopo essere costretta a rimanere chiusa nella sua auto mentre sfreccia tra le vie di Londra. Ed è stata proprio la Metcalfe a essere stata messa al corrente della decisione da parte del cinema di non ospitare più la première. A farlo è stata Greg Lynn, che gestisce il Prince Charles Cinema. “Abbiamo un problema. Con le mie scuse, devo informarti che abbiamo annullato l’evento. Ieri sera abbiamo scoperto che il tuo film vede la partecipazione di Kevin Spacey, in particolare il suo primo film dopo il processo“, ha continuato Lynn.
Nonostante il pochissimo tempo a disposizione, un rappresentate vicino alla Metcalfe ha fatto sapere che “la première mondiale è stata riorganizzata al Genesis Cinema in meno di 24 ore” dopo l’annullamento della scorsa settimana. “Sebbene fossimo molto delusi, abbiamo trovato una sede migliore e più appropriata, e che è felice di ospitare l’evento“, ha continuato uno dei rappresentati dell’agenzia che cura gli interessi dell’attrice. Una vicenda che, da parte loro, viene considerata chiusa. Ma non poteva mancare la replica da parte dei legati di Kevin Spacey.
La risposta dell’avvocato di Spacey
Chase Scolnick, avvocato del due volte Premio Oscar, ha risposto alla decisione del Prince Charles Cinema di annullare la première di “Control”, dichiarando a Variety quanto segue: “Il signor Spacey ha dimostrato la sua innocenza in ogni tribunale in cui è comparso. Ogni giurato che ha esaminato le prove contro di lui ha respinto all’unanimità le false accuse. La decisione del Prince Charles Cinema di censurare il nuovo entusiasmante progetto di Kevin è molto più che deludente. Rifiuta il processo legale di due Paesi, ignora le prove schiaccianti dell’innocenza di Kevin e non tiene conto del lavoro di decine di giurati imparziali che hanno giudicato Kevin al 100% innocente“.
A difendere la scelta di assumere Kevin Spacey per questo ruolo era stato in promo luogo Gene Fallaize, che aveva detto: “Non rimpiango di aver scelto Kevin e lo rifarei“. Il tutto dopo che Spacey è stato assolto da tutte le accuse al termine di un processo di quattro settimane presso il Southwark Crown Court di Londra.
