Patrick Swayze non è stata la prima scelta per interpretare il personaggio di Sam in Ghost-Fantasma: un altro attore aveva rifiutato.
‘Ghost-Fantasma’ è un film che ha riscosso un successo incredibile in tutto il mondo. La storia portata in scena ha immerso i telespettatori in un amore che supera la morte e che nonostante la realtà, non smette mai di farsi sentire. Diretto da Jerry Zucker, è stato interpretato da tre protagonisti principali: Patrick Swayze, Demi Moore e Whoopi Goldeberg. L’attore ha assunto i panni di Sam, un impiegato di banca che insieme alla sua fidanzata Molly vive una vita tranquilla e serena.
Una vita che viene stravolta quando l’uomo viene ucciso da un ladro. Si ritrova però all’improvviso a vivere in un nuovo stato, quello di fantasma, continuando a restare così al fianco dell’amata. Ed è nei giorni successivi che entra in gioco Oda Mae Brown, una sensitiva che all’inizio non sa di avere dei ‘poteri’. La trama che ha visto protagonista l’amore tra i due ha emozionato il pubblico. L’attore che ha portato in scena Sam, Swayze, è venuto a mancare nel 2009. A quanto pare, però, non sarebbe stato lui la prima scelta per questo ruolo.
Patrick Swayze è stato Sam in Ghost: chi ha rifiutato il ruolo prima di lui
Patrick Swayze è un attore che ha lasciato il segno nel corso della sua carriera. Uno dei personaggi che gli ha dato maggiore popolarità è stato sicuramente quello di Sam Wheat nella pellicola Ghost-Fantasma. A quanto pare, però, non è stato lui la prima scelta, ma per interpretare il protagonista era stato selezionato Michael J. Fox. È stato proprio quest’ultimo a rivelare questo retroscena, a Il Venerdì di Repubblica.
Ha svelato di avere un unico rimpianto, quello di aver, appunto, rifiutato il ruolo di Sam in Ghost: “Un rimpianto? Aver detto di no al ruolo di Sam Wheat in Ghost, che grazie al mio rifiuto andò a Patrick Swayze. Nessuno avrebbe mai potuto farlo come lui. Non tutti i mali vengono per nuocere”. Michael ha detto di no al personaggio che è stato poi affidato a Swayze ma è consapevole del fatto che nessuno avrebbe potuto farlo meglio di lui.
E in effetti Patrick è riuscito a portare in scena, con la giusta sensibilità, il ruolo dell’uomo che poi diventa fantasma. Ma soprattutto dell’amato che non vuole abbandonare la sua compagna di vita, Molly, e che nonostante Dio richiami la sua anima per passare in Paradiso, resiste fino all’ultimo, per poter far luce sul suo omicidio.