Tutte le cose che non sapevate, e che forse non vi siete mai chiesti, sul regista più dark di tutta Hollywood.
Periferia di Los Angeles, fine degli anni ’50. Per la precisione il 25 agosto 1958, in un quartiere sperduto e dimenticato nasceva una delle menti dark più illuminate del panorama mondiale. Ambito? Il cinema ovviamente. Nessuno lo ha raccontato come Tim Burton, nessuno si è spinto fin su quelle vette gotiche. Basti chiedere ai ragazzi cresciuti tra gli anni ’80 e ’90, nessuno meglio di loro vi potrà confermare la versione dei fatti.
Capolavori che rimarranno per sempre nell’immaginario collettivo. Volendo ridurre la sua produzione all’osso, potremmo citare “Edward Mani di Forbice” e “Nightmare Before Christmas“. E dovremmo tenere fuori “Ed Wood”, “Mars Attacks” e una delle versioni più riuscite di Batman, ispirando tutti i successivi capitoli riguardanti l’uomo pipistrello. Una delle poche occasioni in cui il ‘non convenzionale‘ diventa per tutti, generando un successo trasversale e senza tempo. Capace di mettere quasi sempre d’accordo pubblico e critica. Ma chi è Tim Burton? Siete sicuri di conoscerlo davvero?
Tim Burton, una vita ‘dark’: 5 curiosità sul regista di Hollywood
1) Un posto come tanti per un ragazzo come pochi. Burbank, ricordate questo nome. È la periferia tranquilla di Los Angeles. Case allineate, pendolari felici e giardini ben curati. Tutto quello che il giovane Timothy Walter Burton ha sempre detestato. E allora dove cercare rifugio se non nel cinema? Ed è qui che torna Burbank, guarda caso il quartiere che ospita gli uffici delle principali major di Hollywood.
2) La passione sfrenata, quasi viscerale, per gli stessi attori. Con la mania di Johnny Depp ed Helena Bonham Carter, diventata anche sua moglie. In molti hanno girato almeno tre film com Burton: da Michael Keaton a Winona Ryder, passando per Eva Green. Anche se nessuno si è mai avvicinato alle otto pellicole girate da Depp.
3) E se vi dicessero che il successo di Tim Burton è anche merito della Disney? Da giovane infatti, prima di diventare regista, ha iniziato a lavorare come disegnatore. Tra i film di animazione creati da Burton anche il celebre “Red e Toby nemiciamici“, definito da lui stesso una vera e propria tortura. Eppure la sensazione è che quell’esperienza gli sia servita eccome.
4) Il film più importante di Tim Burton non è di Tim Burton. Non è stato lui a girare “The Nightmare Before Christmas“. Impegnato con le riprese di “Batman – Il Ritorno”, il regista ha dovuto affidare la direzione a Henry Selick. Ma per evitare che ci potessero essere dubbi sulla paternità del progetto, al titolo è stato aggiunto il suo nome, diventando “Tim Burton’s The Nightmare Before Christmas”.
5) Pochi registi come Tim Burton si immedesimano nei propri film. Lo si vede soprattutto nei suoi lavori più riusciti e ispirati. Se sia Vincent che Victor de “La Sposa Cadavere” sembrano riflettere la sua immagine, “Edward Mani di Forbice“, con i suoi capelli neri scompigliati e la sua pelle pallida, ne è praticamente un duplicato.