Una nuova categoria per uno dei premi cinematografici più importanti del panorama italiano: una rivelazione a sorpresa che pochi si aspettavano.
Selezionare gli attori giusti e assegnare i ruoli nel modo migliore possibile. Facile a parole, meno nei fatti. Ci sono tanti esempi riusciti, di interpretazioni perfette per le caratteristiche di questo o di quel interprete. Ma è altrettanto vero che ci sono un’infinità di scelte sbagliate, buchi nell’acqua, esperimenti non riusciti. E allora perché non premiare anche la capacità di individuare gli attori migliori per un determinato film? È quello che ha pensato l’Accademia del Cinema Italia Premi David di Donatello, che ha deciso di introdurre un premio per il Miglior Casting.
Una novità che entrerà a far parte della serata di gala a partire dal 2025. La scelta è stata accolta con la massima gratitudine dall’U.I.C.D. (Unione Italiana Casting Directors), che tramite la Presidente e Direttrice Artistica Piera Detassis e a tutto il Consiglio Direttivo ha ringraziato per un riconoscimento di così alto profilo a livello nazionale e non solo.
In questo caso ritorna alla mente il pensiero di Martin Scorsese, che ha sempre sottolineato il ruolo indispensabile ricoperto dal casting affinché un film possa essere realizzato nel migliore dei modi. Anche per questo motivo è con entusiasmo che l’Accademia del Cinema Italiano ha voluto onorare dei professionisti fondamentali per l’industria cinematografica.
Capire la visione del regista, conoscendo le sue preferenze e capendo da pochi elementi quali potrebbero essere gli interpreti migliori per i vari ruoli del film. Non solo quelli principali – che magari sono individuati dal regista stesso o dal produttore della pellicola – ma anche le figure di contorno che molto spesso impreziosiscono il lavoro finale. Una sorta di pozione, in cui ogni ingrediente è essenziale per la riuscita della magia.
David di Donatello, nasce il premio Miglior Casting: la novità del 2025
Una scelta forte, anche a livello internazionale. Grazie all’inserimento del premio per il Miglior Casting, la nostra nazionale ha la possibilità di vantare ben due premi dedicati a questa cruciale categoria. Oltre al David di Donatello, infatti, è già in vigore il riconoscimento con il Nastro d’Argento, conferito dal Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici. Pareggiato così il conto con l’Inghilterra e i suoi premi BAFTA e con gli Emmy Awards assegnati negli Stati Uniti.
Facendo un passo indietro, ricordiamo anche quelli che sono stati i premi assegnati nell’ultima edizione dei David di Donatello. Quattro statuette sono andate al film “Le otto montagne“: miglior film, migliore sceneggiatura non originale, fotografia e suono. Scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, si tratta dell’adattamento cinematografico del romanzo di Paolo Cognetti (Premio Strega 2017). Il premio per la Miglior Regia invece se l’è aggiudicato Marco Bellocchio con “Esterno notte“, che ha portato a casa anche il riconoscimento per il miglior truccatore, miglior montaggio e miglior attore protagonista, Fabrizio Gifuni.
Consegnati anche i David speciali, al regista Enrico Vanzina e all’attrice Isabella Rossellini. Marina Cicogna, produttrice di capolavori come Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (Oscar come miglior film straniero nel 1971), ha ritirato il Premio alla carriera. La giuria ha scelto poi “The Fabelmans” di Steven Spielberg come il miglior film straniero dell’anno, mentre a “Il grande giorno” di Massimo Venier con il trio Aldo, Giovanni e Giacomo, è andato il David dello spettatore.