Tra pochi giorni in onda il season finale della seguitissima serie di Rai 1, circolano sul web le prime anticipazioni
La quarta e ultima puntata della terza stagione di Imma Tataranni – Sostituto procuratore andrà in onda il prossimo 16 ottobre, i fan della serie TV hanno riabbracciato la loro beniamina lo scorso 25 settembre. L’episodio conclusivo si preannuncia ricco di colpi di scena, almeno a giudicare dalle anticipazioni che stanno circolando in queste ore.
La puntata del season finale si intitolerà Il prezzo della libertà e promette di tenere i telespettatori incollati allo schermo per l’intera durata. Soprattutto perché secondo le indiscrezioni dovrebbe morire uno dei personaggi principali, il plot twist è sconsigliato ai deboli di cuore ovviamente.
Cosa succede nell’ultima puntata di Imma Tataranni? Le clamorose anticipazioni
Si chiuderà tra pochi giorni l’ennesima stagione di successo di Imma Tataranni – Sostituto procuratore, dopo aver raggiunto l’agognato traguardo del terzo capitolo. È tra le serie TV più amate del palinsesto Rai e anche la season 3 non sta deludendo le aspettative dei milioni di telespettatori che ora attendono con ansia e trepidazione l’ultimo episodio.
Se ne vedranno delle belle ne Il prezzo della libertà, così si intitolerà la quarta puntata che andrà in onda lunedì 16 ottobre. Le anticipazioni sono rimbalzate da una parte all’altra del web, nessuno si sarebbe mai aspettato un colpo di scena così clamoroso: lascia lo sceneggiato uno dei personaggi principali.
Morirà infatti Sara Strippoli, la paleontologa interpretata da Sara Drago, che Pietro De Ruggeri, veste i suoi panni Massimiliano Gallo, aveva conosciuto in palestra. I due erano ormai vicini e alle prese con la nascita di una relazione – della quale la moglie Imma non era a conoscenza. La ragazza è vittima di un omicidio, il primo indiziato è proprio De Ruggeri che si trovava con lei al Museo Archeologico quando è stata uccisa.
In sua difesa scenderà in campo la moglie, nonostante sia rimasta scottata dalla rivelazione. Tuttavia non può lavorare da vicino al caso, visto che si tratta, appunto, del coniuge. Perciò chiede un periodo di aspettativa per rimanere vicina a Pietro, riuscendo comunque a individuare il colpevole della brutale uccisione e scagionandolo dalle accuse.
Parallelamente Ippazio Calogiuri prosegue l’indagine per scoprire il mandante dell’attentato subito da Saverio Romaniello, tutti gli indizi portano al nome dell’imprenditore Cenzino Latronico – una figura non troppo trasparente, per così dire. La soluzione sembra vicina se non fosse che l’uomo è morto da circa una ventina d’anni.
