Il nuovo film di “Hunger Games” racconterà un mondo post-apocalittico molto più crudo e violento di quello conosciuto nei primi capitoli.
Era il 2015 quando le avventure di Katniss Everdeen e della nazione di Panem si concludevano con una sanguinosa guerra che mise fine alla tirannia del Presidente Snow. Tra qualche mese, però, i fan della saga potranno tornare in quell’universo narrativo. Sta infatti per arrivare “La ballata dell’usignolo del serpente”, il capitolo prequel che racconterà gli eventi accaduti molti anni prima, quando il presidente Snow non era ancora un perfido dittatore.
Il film verrà rilasciato il prossimo 17 novembre e per ora si sono viste solo alcune immagini nel trailer. La storia, però, è ampiamente nota tra i fan della serie che hanno letto il libro su cui questo nuovo film è basato. E molti di loro hanno cominciato a chiedersi se l’adattamento cinematografico seguirà fedelmente le vicende del libro. Questa domanda nasce dal fatto che i nuovi eventi sembrano essere molto più crudi di quelli raccontati in passato.
Un mondo più crudo e violento: i fan stanno per entrare in una nuova Panem
I film di “Hunger Games” non sono stati certo i primi a mostrare ragazzi scelti a caso costretti a combattere a morte. I libri che compongono la trilogia originale di The Hunger Games trattano temi chiaramente molto cupi, ma sono comunque stati scritti e commercializzati per un pubblico di giovani adulti.
La produzione dei film ha cercato di mantenere lo stesso tono. Ciò significava che, nonostante le numerose morti sullo schermo, i combattimenti dovevano essere prevalentemente privi di sangue e con rapide transizioni. Le ferite dei tributi spesso sono più macabre sul libro, così come gli ostacoli e le minacce che i giochi pongono sul loro cammino.
Ora i fan si stanno chiedendo se anche il nuovo film cercherà di mantenere lo stesso tono adatto a un pubblico generale oppure se indulgerà maggiormente sui dettagli più crudi.
Chi ha letto il libro su cui è basato “La ballata dell’usignolo e del serpente” sostiene che il nuovo racconto sia notevolmente più violento e affronti temi molto più complessi. Le nuove vicende si svolgono solamente 10 anni dopo la guerra che ha dato vita allo stato di Panem e la società è ancora nel mezzo della ricostruzione.
Non c’è il luccicante show condotto da Caesar Flickerman. La vita nelle strade di Panem è più cruda, così come lo sono i giochi stessi: niente arene appariscenti e effetti speciali, l’omicidio è l’attrazione principale.
Molti degli stessi cineasti che hanno lavorato alla saga originale sono coinvolti anche in questo nuovo progetto, quindi è probabile che il tono della narrazione rimarrà lo stesso. In ogni caso, manca poco più di un mese per ricevere la risposta a queste e molte altre domande.
