Nunzia De Girolamo torna in tv con due programmi. Oltre alla conduzione di Ciao Maschio, sarà il nuovo volto di Rai 3 con Avanti Popolo.
Dopo essersi dimessa dal ruolo istituzionale, Nunzia de Girolamo si è lasciata alle spalle la politica per intraprendere la carriera televisiva. E’ prima approdata nei vari talk di successo come opinionista per poi accettare la conduzione di Ciao Maschio: salotto della seconda serata Rai che ha riscosso un rilevante successo. La scorsa Estate ha condotto Estate in Diretta e ora è prossima a debuttare su Rai 3 con Avanti Popolo.
Il nuovo format va in onda il martedì sera e si confronta con una concorrenza agguerrita: da Belve a Le Iene, ma anche la Champions League quando è in programma. Per l’ex parlamentare conquistare il pubblico non sarà facile, ma ha accettato la sfida. La De Girolamo non nasconde che Rai 3 è una rete complicata, che definisce “smarrita”, ma è certa che il cambiamento possa essere vantaggioso. Dopo l’addio di Bianca Berlinguer e quello di Fabio Fazio effettivamente la terza rete del servizio pubblico necessita di qualcosa di nuovo.
“Avanti Popolo nasce dall’idea di ridare voce al popolo, con l’intento di renderlo protagonista. Io ho fatto politica, la rispetto molto, ne conosco virtù e difetti, ma ho sempre avvertito come un gap il fatto che il confronto e l’ascolto siano venuti meno.” Ha dichiarato Nunzia de Girolamo in un’intervista rilasciata a Tv Blog. Ha poi sottolineato che oggi i dibattiti avvengono soprattutto sui social e questo non è sempre un bene. La conduttrice ha poi aggiunto che non sarà portavoce d’un ideologia e cercherà d’essere più trasparente possibile.
Nunzia de Girolamo: “La politica è cambiata”
Avanti Popolo è un format per certi versi innovativo, adeguato anche ai nuovi mezzi di comunicazione, che guarda al passato in modo positivo. La conduttrice è consapevole che la politica d’oggi è diversa dal passato, ma ridare spazio alla gente comune soprattutto in tv è determinante: “La politica è cambiata, non ci sono più i luoghi di confronto. Mi ispiro a Gianfranco Funari, uno che riuscì a portare la gente comune in televisione.
L’ex parlamentare ha poi concluso: “Proverò a farlo anche io, ridando lo spazio a persone che da troppo tempo hanno bisogno di essere ascoltate. E’ una sfida enorme, ambiziosa, che la tv pubblica ha il dovere di fare”.