Maria Grazia Cucinotta rivela al magazine F le difficoltà professionali che ha avuto dopo Il Postino: “Ho deciso di lasciare l’Italia”.
Attrice di successo, affermata in Italia ma soprattutto all’estero Maria Grazia Cucinotta ha rilasciato un’intervista al magazine F. L’interprete de Il Postino ha rivelato alcuni aspetti del suo privato e i motivi che l’hanno spinta ad andare a lavorare fuori l’Italia. Impegnata anche nel sociale Maria Grazia Cucinotta ha fondato la Onlus Vite senza paura, sostenuta da diverse professioniste in prima linea come lei contro la violenza sulle donne.
L’attrice ha molto a cuore questo tema e appena ne ha l’occasione non manca di parlarne e metterlo in primo piano: “Volevo che ogni donna fosse me. Io mi aspetto tanto e volevo che queste donne fossero accompagnate durante il percorso ed è quello che cerchiamo di fare nel nostro piccolo perché non abbiamo la presunzione di essere grandi o di fare miracoli però non le abbandoniamo mai, lo facciamo in modo personale, rispondiamo sempre in prima persona e non deleghiamo mai.” Ha dichiarato in alcune interviste.
A F la Cucinotta ha svelato come mai dopo il successo de Il Postino e la morte di Massimo Troisi ha deciso d’andare a lavorare negli Stati Uniti. In Italia non ha trovato il suo spazio nonostante il suo talento rivelato in alcune pellicole: “Dopo Il Postino è stato difficile gestire il successo, la morte di Troisi e chi diceva che ero una miracolata. Ho preferito prendere al volo l’occasione dell’America che nonostante abbia mille difetti è più meritocratica. In italia non sanno gioire del successo degli altri.”
Oggi conduttrice de L’Ingrediente perfetto in onda su La7 Maria Grazia Cucinotta è tornata a lavorare in Italia per amore della cucina: “Avevo paura dei pregiudizi italiani, di quelli che dicono che se sei un’attrice non puoi fare altro. Alla fine ho detti chissenefrega e ho deciso di mostrare quel lato di me che in pochi conoscono.”
Maria Grazia Cucinotta non nega che ogni nuovo progetto le mette ansia e insicurezza. Il ruolo di conduttrice per lei è diverso, ma spera di dimostrare d’essere all’altezza dell’incarico che le hanno affidato: “Qualsiasi nuova avventura mi fa tremare le gambe perchè essendo dislessica ho sempre paura di qualcosa che ho imparato a controllare, ma è sempre lì in agguato, per fortuna sono una grande parlatrice.”
Abbiamo intervistato Marta Zoe Poretti, critica cinematografica, che ci ha regalato un ampio spettro del…
Heath Ledger è morto esattamente come oggi 18 anni fa, proprio per questo sui social…
Roberto Ricci ha scritto Cinema Assassino per Le Mezzelane, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo…
Il mondo dell'horror invade l'animazione e prende a soggetto personaggi che hanno fatto la storia.…
Perfect Days è una perfetta parabola della vita in pieno stile Wim Wenders che stupisce…
L'associazione culturale Visioni_47 lancia tre nuovi corsi di cinema per raccontarci questo mondo. Gli argomenti…