Nel corso del daytime di Amici in onda giovedì 5 ottobre, il ballerino Simone Galluzzo si è commosso a telefono con la mamma: ecco perché
I professori di Amici stanno assegnando nuovi compiti agli allievi e l’ultimo è toccato a Simone Galluzzo, ballerino entrato a far parte nella classe per volontà di Emanuel Lo. La maestra Alessandra Celentano ha voluto testare le sue capacità tecniche nel modern, ambito in cui, secondo l’insegnante, il giovane avrebbe non poche carenze.
Durante il daytime di gioved 5 ottobre, è stata trasmessa una telefonata di Simone in lacrime con sua madre, dopo un confronto con la prof.
Amici 23, Simone Galluzzo in lacrime con la mamma: lo sfogo
Durante le ultime puntate, Simone è stato messo in difficoltà dalla maestra Alessandra Celentano, che ha deciso di assegnargli un compito arduo. Secondo l’insegnante un grave problema di Simone sarebbe anche la sua (scarsa) presenza scenica.
“Ad oggi per me sei un piccolo allievo. Sei molto gentile ma la cosa più evidente è la mancanza di tecnica di base nel modern. Dai provini non ho visto niente di tecnico, il compito che ti assegno verterà su questo: valuterò il livello tecnico, linee, dinamica, intensità e presenza scenica. Purtroppo penso tu debba fare potenziamento muscolare perché sei scricciolino a livello fisico, parlo sempre di danza. Un ballerino deve esser prestante, e questo a te manca”.
Visibilmente provato e con le lacrime agli occhi, il ballerino dopo aver ascoltato le parole della Celentano, ha condiviso con i compagni una delle sue più grandi insicurezze: i canoni estetici imposti dalla società.
“A 18 anni vivere in una società dove per quasi tutto l’estetica è fondamentale è pesante, come lo è vedere ragazzini anche più piccoli essere alti il triplo o muscolosi il quadruplo rispetto a te. Io mi faccio il c**o dal lunedì alla domenica dentro una sala perché vuoi fare questo nella vita, e il fatto che mi venga detto che non posso farlo perché ho carenze dal punto di vista fisico mi fa inc***are non con gli altri ma con me stesso”.
Dopo essersi sfogato con i compagni, a Simone è stata data la possibilità di chiamare la madre. Quest’ultima, accortasi della profonda tristezza del figlio, ha cercato di indagare cosa fosse accaduto. Solo dopo diverse insistenze, è riuscita a farsi raccontare il motivo della sua tristezza. Simone si è lasciato andare a telefono. “Mi hanno proposto di fare una cosa molto difficile, io ho accettato e ora non posso tornare indietro”. A quel punto, non sono mancate le parole di incoraggiamento da parte dei genitori, che gli hanno fatto sentire la loro vicinanza e lo hanno invitato a credere in se stesso.