L’attesissimo spin-off della serie Suburra verrà presentato alla Festa del Cinema di Roma, manca pochissimo all’uscita e i fan scalpitano
Il pubblico potrà finalmente rivivere le atmosfere di una delle serie TV più amate degli ultimi anni ovvero Suburra. Sì perché Netflix ha deciso di tornare sulla scena del delitto, confezionando uno spin-off che dovrà fronteggiare le aspettative altissime che si porta dietro. Il trailer di Suburraeterna è stato diffuso qualche giorno fa, l’annuncio all’evento See What’s Next nello spazio dedicato alle produzioni italiane – su cui la piattaforma sta spingendo moltissimo.
Il 14 novembre saranno messi online tutti e otto gli episodi, che promettono di non deludere quanti ripongono grandi speranze sulla nuova avventura; i primi due verranno presentati in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, come si evince dal programma. A mettere mano alla sceneggiatura gli head writers Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, in collaborazione con Andrea Nobile, Marco Sani, Camilla Buizza e Giulia Forgione.
La vicenda è chiaramente tratta dal fortunato romanzo scritto a quattro mani da Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini Suburra, pubblicato nel 2013. Dietro la macchina da presa invece ci sono Ciro D’Emilio che si è occupato dei primi quattro episodi, mentre Alessandro Tonda dell’altra metà.
Suburraeterna è su Netflix a partire dal 14 novembre
Nella nuova serie tratta dal romanzo Suburra, una sorta di spin-off di quella pubblicata tra il 2017 e il 2020 su Netflix, che si intitolerà Suburraeterna torneranno alcuni degli attori più amati. Tra tutti Spadino, interpretato da Giacomo Ferrara, ma anche Cinaglia (Filippo Nigro), Angelica (Carlotta Antonelli), Nadia (Federica Sabatini) oltre ad Adelaide (Paola Sotgiu) e Badali (Emmanuele Aita). Gli episodi saranno visibili in streaming a partire dal 14 novembre su Netflix e ripartiranno dalla Capitale, ovviamente. L’anno è il 2011.
La crisi di Governo, il Vaticano in ginocchio e le città in pieno caos insurrezionale. È in questo contesto che Cinaglia cercherà di riordinare i pezzi, provando a raccogliere l’eredità di Samurai e a rimanere in controllo di tutto ciò che avviene a Roma. A supportarlo ci sono Badali, Adelaide e Angelica mentre Nadia si occupa della zona di Ostia. Tuttavia, qualcuno cercherà di sovvertire l’ordine costituito: un terremoto che farà vacillare l’intera struttura. Spadino fiuta il pericolo e torna a casa, teme per la sua famiglia; per rimettersi al timone dovrà ricostruire alleanze e scoprirne di nuove.