Con l’autore del libro omonimo, Daniele Mencarelli, hanno collaborato alla sceneggiatura. Segnerà il debutto dell’attore alla regia
Si è aperta ufficialmente il 18 settembre l’avventura da regista di Luca Zingaretti, che con tante energie e stimoli nuovi si è finalmente potuto godere i primi ciak dall’altra parte della telecamera. Per lui che finora è stato esclusivamente attore, tranne per il documentario Gulu e una puntata di Montalbano, è un inedito – si tratta infatti del suo debutto assoluto, sarà la sua opera prima.
Daniele Mencarelli ha vinto il Premio Strega giovani con il suo Tutto chiede salvezza, era il 2020, ora scende in campoinsieme al volto del commissario più famoso della TV per mettere mano a un’altra sua storia e confezionare una sceneggiatura degna del suo piccolo capolavoro omonimo – con loro hanno lavorato anche Gloria Malatesta e Stefano Rulli. Zingaretti guiderà un cast d’eccezione che per l’occasione si è affidato ciecamente al suo capitano, nonostante sia all’esordio.
La casa degli sguardi, iniziano le riprese per il film di Zingaretti
A fargli compagnia in questa nuova esperienza un folto team di attori tra cui Gianmarco Franchini, Riccardo Lai, Federico Tocci, Marco Felli, Chara Celotto, Alessio Moneta e Cristian di Sante. La casa degli sguardi sarà la prima pellicola di Luca Zingaretti in veste di regista. Lo abbiamo amato nel ruolo di Montalbano, ora è arrivato il momento di vedere cosa si prova sull’altra sponda della macchina da presa.
Il film vede alla produzione Bibi Film e Clemart, in collaborazione con Rai Cinema e Stand by Me, e segue le vicende di Marco, vent’enne appassionato di poesia che sfoga il proprio malessere nell’alcol e nelle droghe. Il suo malcontento deriva dalla sua particolare abilità nel sentire tutto il dolore del mondo. Il ragazzo è in cerca di un anestetico, non riesce a stare al mondo se non imbambolato dalle sostanze. Ha innescato un processo di autodistruzione e pensa che il suo nuovo impiego nella ditta di pulizie dell’Ospedale Bambin Gesù di Roma possa essere il definitivo colpo di grazia.
La storia è stata ispirata dal libro che porta lo stesso titolo e che Daniele Mencarelli ha pubblicato per Mondadori nel 2018. Solamente due anni dopo il classe 1974 ha vinto il Premio Strega giovani per un altro romanzo importante, Tutto chiede salvezza (sempre per la stessa casa editrice). Non è la sua prima incursione nel mondo del cinema e delle serie TV, visto che ha curato anche la sceneggiatura per quest’ultima opera da cui sono state tratte le 7 puntate disponibili su Netflix.