Osserva attentamente le locandine di questi tre splendidi film: un intruso si nasconde e solo gli esperti di cinema potranno individuarlo.
Sei un vero appassionato di cinema? Metti alla prova le tue conoscenze e capacità con questo rapido test. Osserviamo attentamente la locandina di questi tre iconici film, tre capolavori del panorama cinematografico internazionale, tre grandi classici irrinunciabili. Analizziamoli singolarmente e cerchiamo di capire quale dei tre rappresenta il vero intruso. Di seguito troverai la soluzione alla prova.
Tre film, un intruso: riesci ad individuarlo?
Il tempo delle mele è entrato nella storia del cinema come uno dei più delicati e passionali film romantici, in tipico stile francese. La tredicenne Vic, iscritta alle scuole superiori, incontra per la prima volta l’affascinate Mathieu, destinato a conquistare il suo cuore, divenendo il suo primo grande amore. La colonna sonora del film risuona tutt’oggi nelle commedie romantiche, come simbolo del sentimento giovanile e dell’eterna purezza della spensieratezza adolescenziale.
Arriviamo dunque a La vita è bella, un film che tratta un altro tipo di amore, quello di un padre per suo figlio, entrambi costretti alla quasi impossibile sopravvivenza all’Olocausto. Roberto Benigni, nel film Guido Orefice, protegge il piccolo Giosuè dai mali del mondo e dalla crudeltà nazista, dipingendo con i colori della gioia e della genialità la triste vita all’interno dei campi di concentramento. Un contrasto toccante tra la leggerezza del suo personaggio e la pesantezza di ciò che tutt’oggi viene ricordato come il più grande crimine dell’Umanità.
Infine, passiamo a Belfagor – Il fantasma del Louvre. La trama, inquietante e al contempo affascinante, racconta di un fantasma liberato durante l’esame di alcuni resti egizi, trasportati nel magazzino del Museo del Louvre. Il demonio si impossessa della protagonista e cerca dunque di manipolarla per perseguire i suoi scopi. Qual è dunque l’intruso? Tre racconti completamente diversi che sembrano non avere nulla in comune tra di loro, eppure…
Il vero intruso in questo golden trio è rappresentato proprio da La vita è bella. Il nostro capolavoro italiano presenta due mancanze fondamentali: prima di tutto, non è un film francese, contrariamente agli altri due prodotti cinematografici; in secondo luogo, non gode dell’interpretazione della talentuosa ed iconica Sophie Marceau, protagonista di entrambe le pellicole. Se nel primo la giovane attrice francese interpreta la dolce Vic, nel secondo quest’ultima veste i panni di Lisa, la vittima del terribile Belfagor.